sabato, 22 Febbraio, 2025
Ambiente

Earth Day: Per Confagricoltura fondamentale il ruolo del settore agricolo

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, evento annuale che si celebra il 22 aprile per far luce sulle questioni ecologiche più urgenti come la crisi climatica, il riscaldamento globale e il consumo di suolo, Confagricoltura ha ricordato che il tema di quest’anno è “Invest in our Planet” e gli agricoltori da sempre investono su questo bene vitale. Il settore agricolo italiano e non solo sa quale dono sia la Terra e quante responsabilità comporti la sua coltivazione o, al contrario, il suo abbandono per le generazioni future. “L’impegno del settore agricolo è quello di produrre cibo sano per tutti preservando le risorse naturali. I primi risultati del settimo Censimento generale dell’Agricoltura diffusi nel 2022 da Istat registrano in Italia una Sau (Superficie agricola utilizzata) di 12.535 mila ettari e una Sat (Superficie agricola totale) di 16.474 mila ettari. L’innovazione digitale e quella genetica, come le Tea, sono il supporto concreto per rendere i sistemi produttivi sempre più sostenibili”, ricorda il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

“La tecnologia è un valido aiuto nella lotta ai mutamenti climatici, consente di ridurre il consumo di acqua, di produrre di più, e meglio, per una popolazione in continua crescita. Occorre perciò investire di più in ricerca e innovazione, solo così sarà possibile un sistema economico globale equo e sostenibile”, ha aggiunto Giansanti. L’agricoltura fa dunque della sostenibilità il suo più grande investimento. Attraverso l’economia circolare ricicla di più per produrre meno scarti inutili, riduce il consumo di acqua attraverso i sistemi di irrigazione a goccia per conservare questa risorsa in futuro, preserva la biodiversità avendo cura dei suoli e del paesaggio, custodendo i boschi e le foreste. Sono infatti oltre 700mila le imprese agricole attive sul territorio nazionale a garantire, con il loro lavoro quotidiano, la tutela del patrimonio boschivo e delle biodiversità colturali attraverso pratiche benefiche per l’ambiente e modelli di produzione sempre più evoluti.   Lo dimostra il report di AGRIcoltura100, il progetto che Confagricoltura e Reale Mutua portano avanti da anni per la misurazione del livello di sostenibilità del settore primario. Attraverso parametri specifici di valutazione e i risultati ottenuti, il report testimonia come sostenibilità ambientale e sociale siano centrali per più della metà delle oltre 2.800 imprese coinvolte nell’indagine.

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