“Una forma di distruzione diretta e deliberata del proprio tessuto corporeo, in assenza di intenzioni letali e per ragioni non sanzionate socialmente”. Matthew Nock, psicologo clinico americano, ha definito così l’autolesionismo giovanile, un fenomeno che interessa sempre più adolescenti. Ne abbiamo parlato con esperti e giovani, per cercare di capire cosa porta i ragazzi a compiere questi gesti.
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