Allerta ambientale a Richmond, una città di circa 35.700 abitanti a circa 70 miglia a est di Indianapolis. E’ scoppiato un incendio in un magazzino contenente grandi quantità di plastica riciclata sminuzzata e sfusa. L’Environmental Protection Agency teme che le tossine, presenti nel fumo alzatosi, possano causare il cancro e diffondersi nell’area.
Da sempre, si prevede che il fumo degli incendi invii minuscole particelle nell’aria mentre si diffonde. Potrebbero, ora, essere necessari diversi giorni o addirittura settimane per determinare quali particolari composti, attraverso i test di laboratorio, stanno inquinando Richmond e le comunità circostanti. L’agenzia ha dichiarato, mercoledì, di aver “iniziato a raccogliere campioni di detriti nella comunità circostante per determinare se i materiali contenenti amianto potrebbero aver lasciato il sito”. “Temiamo la presenza di materiali contenenti amianto a causa dell’età dell’edificio – ha affermato L’EPA –
Ricordiamo ai residenti di non toccare i detriti fino a quando non saranno disponibili i risultati dei campioni”. Jason Sewell, coordinatore per l’EPA, ha dichiarato in una conferenza stampa che l’agenzia sta testando varie tossine, tra cui stirene e benzene. Molte di loro lo sono sono cancerogene e potrebbero diffondersi nell’aria. Il coordinatore ha, inoltre, esortato i residenti a stare alla larga da eventuali detriti che atterrano sulle loro proprietà. “In base all’età dell’edificio, è possibile che ci siano materiali contenenti amianto – ha affermaro Sewell – dalle immagini che disponiamo sembrano essere plastica fusa”. Secondo il Dipartimento statale per la sicurezza interna, duemila residenti sono stati sfollati dalle loro case.