sabato, 22 Febbraio, 2025
Economia

Pnrr, “riscrittura” per energia, assunzioni, Spid e dissesti

La riscrittura della governance del Piano nazionale di ripresa e rsilienza approderà nell’Aula del Senato mercoledì prossimo 12 aprile, poi il testo passerà alla Camera. Il termine per la conversione in legge è fissato per il 25 aprile.

Tempi stretti dunque con il Governo deciso ad imprimere un’ accelerazione malgrado su alcune questioni nonci sia  ancora piena sintonia nella maggioranza.

Precari c’è la stabilizzazione

Il primo via libera al decreto Pnrr è arrivato dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama.  Diverse le novità che passeranno all’esame al Senato la prossima settima. Da registrare il via libera ad una proposta che vede il coinvolgimento della minoranza, in merito alla possibilità per gli enti locali di stabilizzare i precari con il tempo determinato. I neo assunti potranno ottenere contratti biennali nell’ambito di una serie di progetti Ue. Un percorso previsto dalla politica di coesione, quindi riferito ad  enti del Mezzogiorno, che potranno stabilizzare i precari per il ciclo di programmazione 2021-2027.  Nel merito le assunzioni dovranno essere effettuate, si ricorda, “previo colloquio selettivo e all’esito della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta”.

Pensionati PA, la svolta Pnrr.

La Commissione Bilancio ha dato semaforo verde all’ estensione nell’ambito del pubblico impiego della possibilità di usufruire di un incarico retribuito ai vertici dell’amministrazione pubblica per il personale in pensione. Iniziativa che segna anche una svolta verso le restrizioni previste per l’ex personale pubblico in quiescenza. Dal 2012, infatti, le norme non permettevano ai pensionati di ottenere dalle pubbliche amministrazioni incarichi se non a titolo gratuito. La nuova occasione di ritorno al lavoro e questa volta retribuito varrà fino al 2026. Ossia a compimento degli iter previsti dal Piano.

Energia e transizione Verde

Diverse le misure che la commissione Bilancio di Palazzo Madama ha varato sul fronte delle fonti energetiche rinnovabili. Capitolo caposaldo, nell’ambito degli obiettivi del Pnrr, della “Transizione Verde”. Il  via libera prevede l’esenzione dalla valutazione di impatto ambientale per una serie di infrastrutture green. In questo contesto la maggioranza di Centrodestra ha accolto un emendamento presentato dal Terzo Polo che prevede l’utilizzo deldipartimento “Casa Italia” della presidenza del Consiglio dei ministri, per combattere il dissesto idrogeologico. Tema tornato in primo piano nell’ambito dei progetti del Piano contro la carenza idrica, gli sprechi di acqua e la siccità.

Giubileo e defibrillatori

Una serie di misure riguardano  i progetti legati al Giubileo 2025 e che dovranno essere realizzati senza barriere architettoniche. Viene previsto, inoltre, un piano per il posizionamento di totem con defibrillatori per eventuali soccorsi dei fedeli. Mentre 41 milioni, tra il 2025 e il 2027 saranno destinati per il polo siderurgico di Piombino. La commissione ha deciso di sbloccare l’iter verso la realizzazione in Sardegna  dell’Einstein Telescope.

Residenze universitarie

Voto favorevole anche per la proposta di modifica del regime autorizzatorio delle strutture residenziali universitarie che beneficiano di risorse degli obiettivi del Pnrr. “Il nuovo regime autorizzatorio riguarderà la realizzazione di 60mila posti letto previsti dalla riforma 1.7 del Pnrr”, fa presente il senatore di Azione-Iv Marco Lombardo,

“I regimi autorizzativi  finora erano quelli delle case vacanza in questo modo vengono fatti rientrare gli enti di edilizia residenziale”.

Un “ponte” per lo Spid

Nel decreto passa anche una norma “ponte” in merito allo Spid: vengono infatti erogati 40 milioni ai gestori per gli adeguamenti tecnologici richiesti dalle nuove modalità operative imposte del Pnrr.

Le due proroghe

All’interno del decreto è presente anche la proroga di 24 mesi per i certificati, i permessi e le autorizzazioni per gli interventi per la rete a banda ultra-larga. Rinviata a dicembre l’emanazione dei decreti attuativi della riforma Cartabia sulla magistratura.

Assunzioni scuola, il rinvio

Sarà invece necessario un approfondimento per il reclutamento, organici e mobilità del personale della scuola. “La partita con il ministero dell’Istruzione e del Merito rimane aperta”, puntualizza Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. L’Associazione nazionale degli insegnanti e formatori ha ricevuto la convocazione per un incontro con il ministro Giuseppe Valditara  per il 12 aprile alle ore 15. “Assunzioni, aumento dei posti di docenti e Ata e cancellazioni dei vincoli”, osserva il presidente Anief, “che bloccano i trasferimenti sono misure attuative del decreto Pnrr quater, perché senza la loro approvazione si comprometterebbe seriamente l’esecuzione dei progetti europei sulla ripresa e resilienza”.

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