La capitale del Mississipi sommersa dai rifiuti dopo il fallimento delle trattative contrattuali tra il sindaco ed il consiglio comunale. I residenti di Jackson stanno ora cercando di capire cosa fare della loro spazzatura dopo il brusco stop alla raccolta rifiuti. Pile di scatole di cartone e sacchi della spazzatura di plastica nera fiancheggiano le strade residenziali. Molte vengono scaricate nei cortili di case vuote in tutta la città, facendo arrabbiare i residenti che chiedevano una rapida risoluzione prima che la controversia si trasformasse in una crisi di salute pubblica. L’improvvisa fine dei servizi di trasporto dei rifiuti a Jackson è l’ultimo dinuna seri di problemi che affliggono la città più grande dello stato. Jackson, attualmente, è preda di una incessante violenza armata, difficoltà di accesso all’acqua potabile e dalla presenza di strade fatiscenti e piene di buche . Più di un quarto dei residenti nella capitale, prevalentemente nera, vive in povertà. Molti Jacksoniani fanno affidamento sui trasporti pubblici o sulla buona volontà dei vicini, il che rende difficile portare la spazzatura a un punto di raccolta. “E’ assolutamente ridicolo – ha dichiarato Tim Norris, che sta valutando la possibilità di spostare il suo ristorante, Mom’s Dream Kitchen, fuori città – Invece di concentrarci sui problemi legati alla criminalità, le buche, gli edifici fatiscenti, siamo costretti a pensare a dove mettere la spazzatura. E la colpa è tutta di una cattiva leadership”. La controversia sul contratto, in corso da due anni, è giunta al culmine di recente quando il sindaco Chokwe Antar Lumumba e alcuni membri del consiglio comunale non sono riusciti a raggiungere un accordo su quale società dovrebbe essere autorizzata a raccogliere i rifiuti della città. Di conseguenza, con una votazione divisa per 3 a 3, con l’astensione di un membro, il consiglio non è riuscito a ratificare una proposta per assegnare a Richard’s Disposal, una società con sede a New Orleans che ha raccolto rifiuti nell’ultimo anno, un nuovo contratto di sei anni da 54 milioni di dollari . “Occorre essere capaci di essere professionali – ha affermato il presidente del consiglio comunale, Ashby Foote, che ha votato contro il contratto, aggiungendo che sebbene Richard’s Disposal abbia presentato l’offerta più bassa, la valutazione sul suo operato non era positiva. Per il consigliere comunale Brian Grizzell, al contrario, l’offerta della società di raccolta rifiuti era equa al suo operato. “Richard’s Disposal dovrebbe ottenere il contratto – ha sostenuto Grizzell – Il consiglio deve fornire ragioni in buona fede per non aggiudicare l’appalto”. Anche per il sindaco Lumumba il consiglio deve approvare il contratto, ritenuto da lui senza alcun vizio di forma per non essere convalidato.