Mediante il Bando pubblicato dall’Assessorato, conclusosi lo scorso marzo, per la promozione dei Coordinamenti pedagogici territoriali e per l’individuazione di Comuni capofila nel territorio piemontese, si sono istituiti i primi trenta Coordinamenti Pedagogici Territoriali. L’Assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, recependo una direttiva nazionale, ha destinato un milione di euro nell’ambito del Piano d’Azione 2023.
Il nuovo organismo “C.P.T.” ha l’obiettivo di garantire continuità educativa e un sistema integrato tra i servizi dedicati ai bambini tra 0 e 6 anni. Il C.P.T. comprende e riunisce i Coordinatori per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia esistenti in un territorio (statali, comunali, paritarie e private), costituendo un elemento indispensabile dal punto di vista tecnico-pedagogico della governance locale dei servizi e svolgendo un ruolo fondamentale nell’espansione e nella qualificazione dei servizi per l’infanzia.
I compiti dei Coordinatori pedagogici territoriali sono: agevolare una progettualità coerente, insistendo sulla costruzione di percorsi di continuità verticale tra i servizi alla prima infanzia e scuole dell’infanzia, nonché percorsi di continuità orizzontale tra i servizi educativi e le scuole di diversa tipologia ed elaborare una riflessione pedagogica centrata sul territorio, tenendo conto delle condizioni di vita di ogni bambino, anche di coloro che non frequentano i servizi, e coinvolgendo le famiglie.
Nel comunicato della Regione Piemonte si legge: “L’assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte ha annunciato che per sostenere il funzionamento dei Coordinamenti è stato stanziato oltre un milione di euro nell’ambito del Piano d’Azione 2023 ed ha confermato come la priorità assoluta del mandato regionale sia quella di tutelare i più piccoli offrendo loro i migliori percorsi educativi possibili, tagliati su misura in base alle specificità dei territori”. Al momento sono 263 i Comuni piemontesi che hanno aderito ai trenta C.P.T. raggruppati territorialmente.