Durante la riunione del Gruppo di lavoro interministeriale sullo sminamento umanitario che si è svolto nelle scorse ore in Ucraina, è emerso che il Paese insieme a partner internazionali sta preparando un progetto pilota per testare in condizioni reali le ultime tecnologie per il rilevamento di territori, che potrebbero essere contaminati da oggetti esplosivi e le tecnologie che dimostreranno buoni risultati saranno applicate sul territorio ucraino contaminato dalle mine antiuomo. Attualmente un totale di 174.000 chilometri quadrati del territorio ucraino potenzialmente contaminati richiedono le ispezioni con mezzi tecnici e non tecnici e, in caso di rilevamento di mine ed esplosivi, lo sminamento umanitario. “L’Ucraina deve attrarre non solo significative risorse finanziarie e tecniche tradizionali, ma anche adottare le tecnologie moderne, tutti quelli esistenti nel mondo” – ha accennato ,il capo del gruppo di lavoro interministeriale, il Primo Vice Primo Ministro dell’Ucraina – Ministro dell’Economia dell’Ucraina Yulia Svyrydenko. Ad oggi, più di 15 produttori di diversi paesi sono pronti a partecipare al progetto pilota. Lo stato intensificherà il lavoro anche con le imprese ucraine, che possono e sono disposte a produrre macchinari e attrezzature necessarie per lo sminamento. Presto si terrà un incontro con i produttori locali per discutere le esigenze degli operatori di sminamento, del Ministero della Difesa e del Servizio di emergenza statale nelle attrezzature, le capacità dei produttori e le ulteriori azioni. Il Gruppo di lavoro interministeriale sullo sminamento umanitario è stato istituito nel febbraio 2023 con l’obbiettivo di coordinare le azioni delle autorità esecutive, preparare proposte per la formazione e l’attuazione della politica statale nel campo pertinente.
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