La Finlandia diventerà il 31° membro della Nato dopo che il Parlamento turco ha votato per approvare la sua richiesta. La Turchia aveva ritardato per mesi il tentativo della Finlandia di aderire all’alleanza difensiva dell’Occidente, lamentandosi che la nazione nordica sostenesse i “terroristi”. il 30 marzo c’è stata la svolta con l’ultima ratifica.
La Svezia, che ha presentato domanda di adesione alla NATO contemporaneamente lo scorso maggio, è ancora bloccata da Ankara. Del resto, qualsiasi espansione della NATO ha bisogno del sostegno di tutti i suoi membri.
La Finlandia sarà ora formalmente ammessa nella NATO al suo prossimo vertice, che si terrà a luglio in Lituania. Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato su Twitter: “Non vedo l’ora di issare la bandiera della Finlandia al quartier generale della NATO nei prossimi giorni. Insieme siamo più forti e più sicuri”.
In una dichiarazione dopo il voto turco, il governo finlandese ha affermato che l’adesione all’Alleanza rafforzerà la sicurezza del Paese e migliorerà la stabilità e la sicurezza nella regione.
“Come alleati, daremo e riceveremo sicurezza. Ci difenderemo a vicenda. La Finlandia è al fianco della Svezia ora e in futuro e sostiene la sua candidatura”, ha scritto su Twitter il primo ministro Sanna Marin.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dato la sua approvazione alla richiesta della Finlandia all’inizio di marzo, elogiando i “passi autentici e concreti” del Paese per la sicurezza turca.
Al contempo, che la Turchia restasse contraria nei confronti dell’adesione della Svezia era piuttosto evidente, poiché, anche di recente, il presidente turco ha accusato il Paese di dare ospitalità ai militanti curdi, permettendo loro di manifestare per le strade di Stoccolma.
La decisione di Ankara di ratificare l’adesione della Finlandia apre la strada a uno dei momenti più importanti della storia recente della NATO.
L’adesione della Finlandia ha un alto valore simbolico, in quanto è il risultato di un rapido processo di trasformazione che ha visto il Paese abbandonare la propria storica neutralità per chiedere di potersi unire all’Alleanza Atlantica. Vi è, però, un risvolto non meno importante, anche sotto il profilo operativo, in quanto la Finlandia condivide con la Russia un confine di 1.340 km e dispone di uno dei più potenti arsenali di pezzi di artiglieria dell’Europa occidentale.
Anche la Svezia ha abbandonato il proprio impegno alla neutralità a seguito dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, chiedendo di aderire alla NATO, ma a differenza del suo vicino non condivide un confine con la Russia.
Uno dei principi fondanti della NATO è il principio della difesa collettiva, il che significa che un attacco a una nazione membro è trattato come un attacco a tutti loro.
Per il presidente russo Vladimir Putin, l’adesione della Finlandia rappresenta una grave battuta d’arresto strategica. Ha inviato il suo esercito in Ucraina l’anno scorso dichiarando che era sua intenzione frenare l’espansione della NATO ed indebolire l’Occidente. Al di là del totale scollegamento dalla realtà di un simile proposito, quello che risulta evidente oggi è che, la postura aggressiva della Russia, ha sortito l’effetto contrario.
La Finlandia è ora destinata a diventare il settimo paese NATO sul Mar Baltico, isolando ulteriormente l’accesso costiero della Russia a San Pietroburgo e nella sua piccola exclave di Kaliningrad.
Il Ministero degli Esteri russo ha condannato in precedenza la decisione della Finlandia, affermando che era sconsiderata e basata sull’isteria russofoba.
Ma l’opinione pubblica finlandese ha radicalmente modificato il proprio atteggiamento dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Quasi da un giorno all’altro, la scorsa primavera, il sostegno all’adesione alla NATO è balzato da un deludente terzo dei finlandesi a quasi l’80%.
La Finlandia ha ritenuto semplicemente di avere maggiori possibilità di non essere attaccata dalla Russia unendosi all’Alleanza.
Nei prossimi giorni la Finlandia diventerà ufficialmente il 31° membro della NATO. “La Finlandia entrerà ufficialmente a far parte della nostra Alleanza nei prossimi giorni. La loro adesione renderà la Finlandia più sicura e la NATO più forte”, ha affermato il Segretario Generale della NATO Stoltenberg.
Stoltenberg ha riferito, inoltre, di aver avuto un colloquio con il Presidente finlandese Sauli Niinisto, con cui si è congratulato per questo storico evento. Il Segretario Generale della NATO ha osservato che la Finlandia ha forze molto preparate, capacità avanzate e forti istituzioni democratiche, quindi la sua adesione porterà molto alla NATO.
Stoltenberg ha aggiunto che attende con impazienza l’opportunità di accogliere anche la Svezia come membro a pieno titolo della famiglia NATO il prima possibile. “Gli alleati concordano sul fatto che un rapido completamento del processo di ratifica per la Svezia sarebbe nell’interesse di tutti”, ha affermato Stoltenberg.
Stoltenberg ritiene che la Svezia possa ancora diventare membro della NATO entro l’estate, nonostante la sua richiesta non sia stata ancora ratificata dalla Turchia.