Il progetto quinquennale LIFE ClimatePositive, ha l’obiettivo sia di contribuire all’aumento delle superfici boschive, gestite seguendo criteri volti alla valorizzazione dei servizi ecosistemici, chee di favorire l’associazionismo forestale. A seguito la firma dell’accordo di partenariato, il CREA Foreste e Legno ha iniziato i primi sopralluoghi nelle future aree di intervento in Veneto, Toscana e Molise. Le visite continueranno nelle prossime settimane anche in Piemonte e presso il Comune di Luvinate per identificare gli interventi forestali, quali imboschimento, rimboschimento e miglioramento di gestione, che saranno condotti nel 2024.
È stata presentata la bozza di protocollo redatta dal CREA per la stima del bilancio del carbonio forestale e dei servizi ecosistemici, che verrà testata durante i sopralluoghi nelle aree pilota. Il protocollo, una volta ultimato, costituirà uno strumento utile per verificare gli impatti positivi delle attività di gestione sui servizi ecosistemici, in particolare l’assorbimento di CO2, la biodiversità e la regolazione dell’acqua da parte dei proprietari e dei gestori forestali. Il progetto si propone di allineare l’Italia alle iniziative di carbon farming europee, attraverso la realizzazione e l’approvazione del Codice Forestale del Carbonio per il mercato volontario dei crediti, così da poter quantificare e certificare gli impatti positivi della gestione forestale e una loro immissione nei mercati volontari.
LIFE ClimatePositive mira anche ad aumentare la superficie forestale pianificata e gestita per ridurre la vulnerabilità dei boschi, intende promuovere l’associazionismo forestale come strumento per aggregare le proprietà superando i limiti della frammentazione fondiaria e punta a sviluppare modelli di business in grado di facilitare i piccoli proprietari forestali nell’accesso a finanziamenti pubblici e privati utili alla remunerazione dei servizi ecosistemici. LIFE ClimatePositive è realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell’Unione Europea e raggruppa alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore, CREA, ETIFOR, FSC Italia, Dip. TESAF dell’Università degli Studi di Padova, Regione Lombardia, ERSAF, Comune di Luvinate, WALDEN ed ETICAE.