In occasione della cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2025 il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano così si è espresso “L’essere Capitale della Cultura consente per un anno di accendere in riflettori su quel territorio.
Credo che una delle grandi ricchezze italiane, unicum nel mondo, sia la ricchezza e la pluralità dei suoi luoghi, la ricchezza e l’articolazione dei luoghi è qualcosa che abbiamo solo noi e viene dalla nostra storia. L’Italia è la superpotenza della cultura e la storia in questo ci ha baciati”. Noi dobbiamo essere orgogliosi delle nostre città e dei nostri territori. Dico sempre che l’Italia ha due grandi pilastri su cui puntare: le imprese e la cultura. La cultura che si trova all’interno dei territori perché ogni comune, anche il più piccolo, è uno scrigno di tesori”
E prosegue “Dal prossimo anno, accanto alla Capitale del Libro e della Cultura, noi avremo la capitale dell’Arte contemporanea”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2025. Faremo così una triade: Capitale della Cultura, del Libro e dell’Arte contemporanea”.
Il ministro ha annunciato che Agrigento sarà la Capitale italiana della Cultura 2025. La città, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, le proprie peculiarità, le proprie caratteristiche e tutti gli elementi che rappresentano il volano di crescita e di sviluppo dell’intera comunità.