L’edizione fiorentina del Festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia, nato a Siena nel 2017, si svolgerà da oggi 30 marzo al 1° aprile 2023. L’evento avrà luogo nella citta di Firenze che si propone come il punto di partenza e di arrivo di un percorso culturale sulla storia dell’italiano dacché toccherà altri luoghi centrali per la nascita e lo sviluppo della nostra lingua. Il Festival è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio: dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto e gerghi tecnologici, dalle maggiori lingue di cultura con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, alle nuove forme di “capitalismo linguistico “e dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).
Il sondaggio su “quale parola da salvare”, in preparazione dell’edizione di “Parole in cammino”, è partito proprio via social con una domanda: “E tu? Quale parola salveresti?”.
L’evento promosso dall’associazione La parola che non muore, in collaborazione con l’associazione e testata giornalistica La Voce della Scuola, è realizzato con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Firenze, della Regione Toscana e delle Biblioteche comunali fiorentine del Consiglio Regionale della Toscana, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’Accademia della Crusca, della Società Dante Alighieri, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, della Federazione Logopedisti Italiani e di MPI Italia, di UniCoop Firenze, di Dentro Tutti, “MicroMega”, delle case editrici Zanichelli e Mondadori Education, della Fondazione Unicampus San Pellegrino, della Rete Nazionale Licei Classici, dell’associazione Giulia Giornaliste, della Festa della Scuola, della Festa di Scienza e Filosofia, del Festival della Crescita, del Filming Italy Sardegna Festival, di AIIC per l’Italia, di Florence Convention Bureau.
Condurranno e coordineranno la maggior parte degli incontri, oltre agli studenti del Parlamento della Toscana, i giornalisti della Rai e di quasi tutte le principali testate dell’informazione quotidiana e periodica quali il “Corriere della Sera”, “la Repubblica”, “Il Giornale”, “Il Fatto Quotidiano”, “Libero”, “Il Messaggero”, “Domani”, “Panorama”, “Open”, “The Huffington Post”.
Il progetto e la manifestazione hanno sempre avuto come obiettivi prioritari: il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti delle scuole di Firenze, della Toscana e dell’intera penisola la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e urbanistico del territorio fiorentino, anche periferico, attraverso una serie di percorsi cittadini; la comprensione dei luoghi individuati per approfondire la conoscenza, due componenti da sviluppare prioritariamente a favore delle giovani generazioni per la loro crescita personale e culturale, in collaborazione con le stesse scuole e con le associazioni giovanili presenti sul territorio; le politiche di inclusione, con particolare riguardo alla popolazione carceraria e agli anziani; le collaborazioni, le contaminazioni e gli scambi di competenze tra i diversi operatori culturali per una valorizzazione delle ricchezze e delle risorse locali. La partecipazione è gratuita, ma viene consigliata la prenotazione al numero 3313013200 oppure via mail sul sito di “Parole in cammino”.