domenica, 22 Dicembre, 2024
Regioni

In Veneto lavorano 160 mila romeni, Donazzan “Modello virtuoso”

VENEZIA (ITALPRESS) – L'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha incontrato a palazzo Balbi, sede della giunta regionale a Venezia, il Console Generale della Romania, Cosmin Victor Lotreanu che ha competenza per quanto riguarda il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Il Console accompagnato dalla dottoressa Mirela Videa, consigliere per il Lavoro e Affari Sociali presso l'Ambasciata di Roma, ha illustrato le linee guida che il Ministero del Lavoro romeno e il Ministero degli Affari Esteri offrono ai lavoratori romeni in materia di diritti e doveri, assistenza e protezione consolare, servizi consolari, ecc. "È stato un incontro proficuo e costruttivo, costruito sulla linea della cooperazione italo-romena – spiega l'assessore Donazzan al termine -. Abbiamo parlato di come costruire una rete di collaborazione attraverso lo scambio di informazioni e di formazione rispetto ai tanti lavoratori romeni presenti in questa area". Si calcola che oggi tra Veneto e Friuli siano 200.000 (circa 160.000 solo in Veneto) i lavoratori romeni presenti regolarmente, anche con cittadinanza italiana, e di questi 50.000 sono pendolari, non solo stagionali. "Abbiamo concordato la necessità di rafforzare il nostro rapporto per evitare storture del mercato del lavoro, ipotesi di lavoro in nero e di rischi di sfruttamento – precisa Donazzan -. Tutto questo per evitare che ci siano dei comportamenti non consoni, dettati da una gestione di flussi non istituzionalmente accompagnati". All'incontro hanno partecipato il responsabile della direzione lavoro di Regione del Veneto Alessandro Agostinetti, e il direttore generale di Veneto Lavoro Tiziano Barone. "Insieme a loro abbiamo discusso anche di come migliorare le condizioni di partenza dalla Romania di questi lavoratori, nell'ottica di coniugare domanda e offerta – conclude l'assessore regionale al lavoro del Veneto -. Con un'attività che stiamo già facendo attraverso gli sportelli Eures, che si occupano della mobilità dei lavoratori dentro la Comunità Europea, rafforzeremo il canale di informazione, anche in doppia lingua, nella nostra regione presso i Centri per l'impiego per far sì che questi lavoratori siano opportunamente informati e sappiano a chi rivolgersi per qualsiasi necessità e soprattutto in caso di difficoltà". – foto: ufficio stampa Regione Veneto (ITALPRESS). pc/com 29-Mar-23 12:18

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

In Lombardia 11.575 nuovi casi di Covid e 15 morti, crescono i ricoveri

Redazione

Gualtieri nuovo sindaco di Roma “Inizia un lavoro straordinario”

Redazione

Università, Lum, Emiliano: “Sistema pugliese gioca di squadra”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.