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Piano Mattei e Tunisia. Meloni accelera su aiuti

L'Italia al centro di iniziative per evitare una catastrofe umanitaria. Tajani: servono fondi della Banca Mondiale e del Fmi
martedì, 28 Marzo 2023
1 minuto di lettura

Sotto la spinta dell’emergenza migranti accelera il “Piano Mattei”, per l’Africa proposto dal premier Giorgia Meloni. Ieri la diplomazia europea e italiana si sono mosse in modo convergente, con il Commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, in visita a Tunisi, e il richiamo del ministro degli Esteri Antonio Tajani, di dare stabilità all’azione del governo tunisino. Sono i tasselli del piano promosso da Giorgia Meloni, dopo le visite di Stato in Algeria, Libia, Emirati Arabi, e le sollecitazioni al Consiglio europeo per gli aiuti alla Tunisia. C’è infatti l’urgenza e la determinazione di arginare il vertiginoso aumento delle partenze di migranti dallo Stato magrebino. Area che rappresenta la rotta principale per migliaia di persone verso le coste italiane.

Il “Piano Mattei” per l’Africa

La sfida messa in campo da Giorgia Meloni è quella della “Formula Mattei” dedicata al fondatore dell’Eni, come modello ispiratore per iniziative che favoriscano lo sviluppo dell’Africa, anche in chiave di freno dei flussi migratori provenienti dai Paesi più poveri. “L’Italia è fortemente impegnata con questo governo a rafforzare il suo ruolo nel Mediterraneo”, sottolinea Giorgia Meloni, “Solamente creando uno spazio di stabilità, di prosperità condivisa potremo attraversare in modo efficace le sfide epocali che abbiamo di fronte: dalla sicurezza alimentare alla salute, passando per i cambiamenti climatici”. La “messa a terra” del progetto prevede un ventaglio di iniziative, come addestrare uomini, fornire mezzi e aiuti finanziari.

Piantedosi con Ue e Francia

Gli aiuti sono al centro del viaggio previsto ad aprile del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in Tunisia. L’iniziativa segna la convergenza europea sulle proposte dell’Italia sul tema migranti. Il ministro Piantedosi sarà  accompagnato dalla commissaria Ue agli Interni Ylva Johansson e dal ministro francese Gerald Darmanin. La missione realizzerà quella cooperazione a livello europeo nei confronti dei Paesi di origine dei migranti.

L’impegno dell’Europa

La visita del commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, ieri a Tunisi, segue inoltre le proposte fatte dal premier Meloni in Consiglio europeo di aiuti economici alla Tunisia.

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