sabato, 16 Novembre, 2024
Cultura

Lecce: la “Signora del Barocco”

Tra l’Adriatico e lo Ionio, in cui la storia, la cultura e gli incantevoli paesaggi naturali contraddistinguono il territorio, sorge lo straordinario “Salento”, dove spicca proprio una delle città più ammirate nel Belpaese: la splendida “Lecce”, il capoluogo di provincia più orientale d’Italia. Ricca di arte con i suoi numerosi edifici storici di epoca romana, rinascimentale, ma soprattutto “Barocca”, Lecce si fece notare per lo stile audace e che raggiunse il massimo del suo splendore nel capoluogo di provincia, a partire dal XVI secolo; la fioritura dell’arte barocca avvenne a partire dal 1571, quando, con la Battaglia di Lepanto, fu definitivamente allontanata la minaccia delle incursioni da parte dei turchi. Nel Seicento, con la dominazione spagnola, si assistette ad un radicale cambiamento artistico dell’intero territorio con il vescovo Luigi Pappacoda, dal quale nacque un impulso fortissimo alla costruzione di monumenti esuberanti che plasmarono l’immagine della città.

Conosciuta in tutto il mondo per le sue numerose bellezze architettoniche, in stile Barocco leccese, la città salentina è caratterizzata da ornamenti altamente decorati; la forma artistica, prevedeva l’uso di una pietra particolarmente chiara, tipica della zona e facilmente lavorabile, che permetteva la realizzazione di edifici molto fantasiosi.
L’esempio principale del Barocco leccese è rappresentato dalla Chiesa di Santa Croce, Il cui rosone centrale, circondato da foglie di alloro e bacche, incorniciato da due colonne corinzie, rappresenta il fiore all’occhiello di Lecce, denominata difatti “Signora Del Barocco”.

Nei pressi di piazza Sant’Oronzo, il luogo più rappresentativo del Barocco leccese, si ergono numerosi monumenti, tra i quali il Duomo, i Palazzi dei Vescovi e l’antico Campanile; la statua di Sant’Oronzo, si eleva maestosamente sulla cima della cattedrale e caratterizza una delle strutture più esemplari dell’architettura barocca salentina; all’interno del Duomo, si possono ammirare diverse tele raffiguranti scene bibliche, tra le quali, la storia di Noè e l’Assunzione della Vergine Maria.
Il campanile, alto 72 metri, completa la grandiosità del Duomo; esso è composto da cinque piani realizzati con la tipica pietra ed è sormontato da una cupola che esibisce l’effigie del Santo protettore della città: Oronzo di Lecce, Vescovo e Santo romano.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Favola dell’Arte e della Bellezza

Maurizio Merlo

Pagliara (SportCity): “Città e tecnologia due grandi alleati dello sport”

Gianmarco Catone

Confcommercio: Capodanno, 10 milioni in viaggio. Per le vacanze spesi 5 miliardi. Sangalli: svolta positiva

Leonzia Gaina

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.