VENEZIA (ITALPRESS) – "I commercianti per i nostri centri urbani sono un prezioso patrimonio da salvaguardare e sostenere. La Regione, negli ultimi anni, ha lavorato molto per supportare i piccoli esercenti per dar loro una mano a superare le criticità vissute soprattutto con la pandemia. Oggi è un orgoglio, quindi, per me consegnare queste targhe ai 176 esercenti i cui locali che sono stati iscritti nel 2022 all'elenco regionale dei luoghi storici del commercio. Un grazie a tutti voi, con stima e riconoscimento, per il grande lavoro sociale che svolgete per le nostre comunità: siete anima e cuore delle nostre piazze". Così l'assessore regionale allo sviluppo economico del Veneto Roberto Marcato ha parlato oggi a Padova rivolgendosi ai titolari dei 176 locali veneti iscritti nell'anno 2022 nell'elenco regionale dei luoghi storici del commercio che complessivamente ha raggiunto quota 1.138. A ciascun esercente l'assessore ha consegnato la targa e il logo che contrassegna l'iscrizione, dimostrando che l'attività opera da almeno quarant'anni. Tra gli assegnatari della targa anche tre amministrazioni comunali, nello specifico quelle di Agna (PD), Grisignano di Zocco (VI) e Zero Branco (TV) che sono stati iscritti per i rispettivi mercati di valenza storica. Presenti Patrizio Bertin, presidente Confcommercio Veneto, Nicola Rossi, presidente Confesercenti del Veneto Centrale e Mario Pozza, presidente dell'Unione Regionale delle Camere di Commercio, la partecipata cerimonia è stata l'occasione per condividere e celebrare quelle attività commerciali che, da almeno quarant'anni, tramandano tradizione, passione e socialità nel nostro territorio e che nel 2022 sono state iscritte nell'elenco regionale dei luoghi storici del commercio. "Il Veneto ha una tradizione commerciale che si è espressa storicamente nei locali e nei mercati delle vie dei centri storici dei nostri paesi e città – ha precisato Marcato -. Da sempre gli esercizi commerciali, qualsiasi servizio offrano, sono il cuore pulsante delle comunità venete. Per questo è giusto riconoscere e valorizzare tutti coloro che, con il loro lavoro, il sacrificio o e anche solo con un sorriso quotidiano, sanno ancora dare ancora anima ai nostri centri, grandi e piccoli, essendo punti di riferimento prima di tutto umani. Un grazie ancora a tutti voi". All'elenco regionale possono iscriversi, presentando domanda ogni anno tra il 1 ed il 30 aprile, le attività commerciali con valore storico o artistico, nonché le altre attività, che operano da almeno 40 anni, previste dalla disciplina regionale definita in materia: ossia attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa attività di vendita, farmacie, nonché alberghi o locande nei quali vi sia somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Nel corso del 2022, le attività che hanno ottenuto il riconoscimento, come detto, sono state 176, così ripartite per provincia: 4 Belluno, 37 a Padova, 1 a Rovigo, 43 a Treviso, 42 a Venezia, 33 a Vicenza e 16 a Verona. Per quanto riguarda la tipologia di attività, si tratta di 82 attività commerciali al dettaglio (tra negozi di abbigliamento, calzature, alimentari, frutta e verdura, mercerie, gioiellerie/orologerie); 64 attività di somministrazione di alimenti e bevande: (divise tra ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e bar); 19 attività artigianali con vendita; 5 farmacie; 3 alberghi o locande con somministrazione di alimenti e bevande e 3 mercati su area pubblica. -foto Regione Veneto- (ITALPRESS). mgg/com 06-Mar-23 17:43