“C’è profonda preoccupazione di fronte alla continua e crescente violenza nei territori palestinesi occupati. Condanniamo fermamente i recenti attacchi terroristici che hanno ucciso cittadini israeliani. Il terrorismo non può in nessun caso essere giustificato”. In una nota diffusa dalla Farnesina, Italia, Francia, Germania, Polonia, Spagna e Regno Unito condannano fermamente anche la violenza indiscriminata dei coloni israeliani contro i civili palestinesi, inclusa la distruzione di case e proprietà. “Siamo addolorati per tutte le perdite di vite umane. Questi atti non possono portare da nessuna parte, se non a maggiore violenza. Tutte le azioni unilaterali che minacciano la pace e incitano alla violenza devono cessare”, si legge nella nota.
“Esortiamo tutte le parti ad astenersi dal far deragliare questo fragile processo e chiediamo a tutte le parti di mantenere gli impegni assunti nell’incontro di Aqaba riducendo l’escalation nelle parole e nei fatti e ripristinando la calma, affinché tali sforzi possano fiorire e per rendere il prossimo incontro in Egitto un successo. Non può esserci risultato desiderabile se non una pace giusta e duratura per tutti. A questo proposito, ribadiamo anche la nostra ferma opposizione a tutte le misure unilaterali che minano la soluzione dei due Stati, compresa l’espansione degli insediamenti che sono illegali ai sensi del diritto internazionale. Esortiamo il Governo israeliano a revocare la sua recente decisione di far avanzare la costruzione di oltre 7.000 unità abitative di insediamenti in tutta la Cisgiordania occupata e di legalizzare gli avamposti degli insediamenti”, aggiunge la nota.