Le sirene che, storicamente, annunciano i tornado hanno suonato, giovedì, a Dallas e in altre parti del Texas con forti venti che hanno ribaltato mezzi di trasporto e rimorchi. Il maltempo ha colpito anche altre zone dello Stato. Per fortuna non si è registrato alcun decesso. L’utility texana Oncor ha affermato che più di centosettantamila tra case e aziende sono rimaste senza elettricità. Secondo il National Weather Service, i tornado sono stati segnalati, in Texas, nelle contee di Franklin e Hopkins, a est di Dallas, e nell’area di Shreveport, in Louisiana. Si sono verificati venti forti in alcune zone degli Stati Uniti meridionali nel momento in cui le aree montuose della California meridionale sono rimaste sepolte sotto piedi di neve, intrappolato un gran numero di persone. Il governatore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza in tredici contee. L’ufficio dello sceriffo della contea di San Bernardino e la Guardia Nazionale della California hanno dichiarato che sono stati inviati, in aiuto, elicotteri ed un UH-60 Blackhawk. “Sappiamo che i tetti stanno iniziando a crollare – ha affermato il presidente del consiglio dei supervisori della contea di San Bernardino, Dawn Rowe, il cui distretto comprende alcune delle aree più colpite”. “Circa tre metri e mezzo di neve – ha aggiunto il portavoce del dipartimento dei vigili del fuoco della contea – sono caduti in alcune delle comunità montane della contea, a est di Los Angeles”.