VENEZIA (ITALPRESS) – I 12.897 cittadini residenti nel Comune veneziano di Cavallino Treporti avranno diritto ad accedere alle prestazioni di specialistica ambulatoriale presso l'Ulss 3 Serenissima alle medesime condizioni previste per l'Ulss 4 Veneto Orientale, territorialmente competente, mantenendo inalterati i loro codici di priorità. Potranno quindi, di fatto, scegliere se rivolgersi all'Ulss 3 o alla 4 per una prestazione specialistica ambulatoriale. Il relativo Protocollo d'intesa è stato sottoscritto oggi, presso la sede dell'Ulss Serenissima, dai direttori generali Edgardo Contato (Ulss 3) e Mauro Filippi (Ulss 4), alla presenza dell'Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. "Come sempre – ha detto la Lanzarin – mettiamo al centro la persona e, con questo accordo, agevoliamo chi, per i più svariati motivi, risieda a Cavallino Treporti e voglia, per qualsiasi motivo rivolgersi a un ambulatorio o a uno specialista di fiducia operante nell'Ulss Serenissima. Pur a fronte dell'attuale regolamentazione, che prevede che ogni Ullss debba assistere prioritariamente i cittadini residenti sul suo territorio – ha aggiunto – ci stiamo avviando a una nuova organizzazione che, in un paio d'anni, dovrebbe vedere in funzione il Cup unico regionale. Nel frattempo, nella stessa ottica di oggi, stiamo lavorando a un accordo simile per un paio di Comuni confinanti tra l'Ulss 3 e la 6 Euganea. In generale è un lavoro che guarda in particolare alla popolazione anziana, che deve avere una corsia preferenziale per ricevere l'assistenza di cui necessita il più vicino a casa possibile". "Questo protocollo – ha detto il DG Filippi – va in contro alla particolarità geografica del territorio di Cavallino Treporti e soprattutto alle persone fragili, con malattie croniche, già in carico a specialisti della Ulss3, che possono accedere alle cure nel territorio veneziano con la stessa priorità dell'Ulss4". "Quello di Cavallino-Treporti – sottolinea il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato – è un territorio a cui la sanità veneziana ha sempre guardato con grande attenzione. Lo ha fatto in passato, con continuità, e rinnova questo suo sguardo particolare ora, formalizzando sulla carta, insieme all'Azienda sanitaria del Veneto Orientale, un percorso privilegiato per i residenti di questo Comune. Si certifica anche così, con queste iniziative di accoglienza che superano gli stretti confini formali, l'attenzione del servizio sanitario regionale verso i suoi territori e ai suoi utenti, per agevolare i percorsi di assistenza e di cura". -foto Regione Veneto- (ITALPRESS). mgg/com 02-Mar-23 14:54