Mentre il governatore della Florida Ron DeSantis firma un disegno di legge che priva la Disney del suo status di autogoverno nello stato, il suo nuovo libro rivela come abbia messo alle strette il gigante dell’intrattenimento.
In “The Courage to Be Free: Florida’s Blueprint for America’s Revival”, DeSantis sostiene che l’ex CEO della Disney Bob Chapek ha compreso il rischio che l’azienda ha dovuto affrontare quando si è scontrato con gli sforzi di DeSantis per limitare l’insegnamento sulla sessualità e l’ideologia di genere agli studenti della Florida, dall’asilo alla terza elementare. Chapek stava subendo pressioni dal suo predecessore ed eventuale successore, Robert Iger.
Gli oppositori del governatore, hanno messo in guardia sulle conseguenze del disegno di legge, inclusa Lilian Bowen, un’attrice bisessuale che ha recitato in “Andi Mack”, il primo spettacolo di Disney Channel con un personaggio LGBTQ.
DeSantis scrive che Chapek lo chiamò direttamente mentre soppesava come l’azienda avrebbe dovuto rispondere. Il governatore non voleva che la Disney fosse coinvolta al punto che consiglio al CEO di non farsi coinvolgere nella questione.
DeSantis ha propagandato la sua vittoria su Twitter su quello che ha definito il “regno aziendale” della Disney mentre firmava un disegno di legge che prendeva il controllo dell’area di governo speciale della compagnia. Per decenni, l’area, nota come Reedy Creek Improvement District, ha consentito alla Disney di prendere le proprie decisioni di pianificazione e zonizzazione. La società aveva anche una propria autorità fiscale e vincolante.
Tra coloro che ora supervisioneranno il distretto, ora noto come Central Florida Tourism Oversight District, c’è Bridget Ziegler, co-fondatrice ed ex co-direttrice di Moms for Liberty, un gruppo di attivisti conservatori con sede in Florida che ha contribuito a trasformare il consiglio scolastico incontri in campi di battaglia politica . Ziegler è anche la moglie di Christian Ziegler, vicepresidente del Partito Repubblicano della Florida.
