La cosiddetta “Strada del Vallone”, utilizzata come via di fuga dai killer e dai latitanti mafiosi, assurge nuovamente a strada del riscatto nel quarantesimo anniversario della prima marcia popolare antimafia Bagheria – Casteldaccia.
Il centro studi Pio La Torre, tra i promotori della manifestazione, sensibilizza ancora una volta la società civile, portando in corteo, venerdì 24 febbraio, studenti, associazioni, sindacati, Arcidiocesi, Comuni, e per la prima volta, anche la Commissione siciliana antimafia, per dire no alla mafia tutti insieme. Il corteo partirà venerdì alle 8.30 dall’istituto comprensivo “Carducci-Gramsci” di Bagheria e arriverà in piazza Matrice a Casteldaccia, dove si terranno gli interventi dal palco e le conclusioni degli studenti.
A riguardo il presidente emerito del centro, Vito Lo Monaco, ricorda “La marcia del 1983 ha visto una mobilitazione trasversale grazie al ‘comitato popolare di lotta contro la mafia a Casteldaccia’, oggi come 40 anni fa partecipiamo per ricordare come le nuove mafie impediscono la crescita del Paese, sottraendo ricchezza, futuro e democrazia. L’arresto del latitante Messina Denaro mostra, ancora una volta, l’importanza di colpire le protezioni politiche e le complicità istituzionali. Ma sarà anche una marcia per la pace, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina”