venerdì, 15 Novembre, 2024
Ambiente

Guardia Costiera ed Esa lanciano la “Space for Maritime Task Force”

ROMA (ITALPRESS) – Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno avviato, nel corso del 2022, un'attività di collaborazione per prevedere e valorizzare l'uso delle applicazioni spaziali tese alla promozione della innovazione sostenibile, rivolta all'ecosistema marino e al trasporto marittimo mercantile. Tale collaborazione, si legge in una nota, si è poi concretizzata nella creazione di un Comitato permanente, denominato Space for Maritime Task Force (SMTF), costituito dai rappresentanti delle Istituzioni ed Enti che, a vario titolo, sono direttamente coinvolti nello sviluppo delle progettualità connesse con tali ambiti: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera; Agenzia Spaziale Europea (ESA); Agenzia Spaziale Italiana (ASI); Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT); Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne. L'attività della Task Force, spiega la nota, "intende contribuire agli obiettivi di sostenibilità e di sicurezza marittima, grazie ad un maggiore utilizzo di soluzioni innovative integrate, che sfruttino tecnologie digitali e spaziali, quali le comunicazioni, la navigazione ed osservazione della terra. Tale iniziativa farà leva su un coinvolgimento attivo delle istituzioni nazionali, che permetterà l'incontro con l'industria e la ricerca, permettendo un processo di trasformazione digitale dei servizi portuali (e-Navigation), ai fini di una maggiore sostenibilità dei trasporti marittimi, anche in termini di una semplificazione in senso generale dei processi; inoltre promuoverà l'uso innovativo delle tecnologie spaziali che riguardino il settore del cd. smart shipping (ad esempio nella sua transizione verso l'uncrewed shipping), così come lo sviluppo di applicazioni per l'implementazione della sicurezza della navigazione nel trasporto marittimo mercantile attraverso il monitoraggio delle aree e delle infrastrutture costiere ed a favore di attività di vigilanza marittima nei settori della tutela ambientale marina e della tutela della filiera ittica". I risultati delle azioni che saranno così individuate, saranno quindi portati nei contesti internazionali (IMO) ed Europei, in modo da contribuire ad una definizione delle attività di sviluppo, standardizzazione e normazione dei requisiti e delle tecnologie innovative, tese a migliorare i servizi marittimi al fine di consentire una crescita economica sostenibile per tutti gli attori coinvolti (sia a bordo che a terra). Il metodo di lavoro del SMTF sarà articolato suddividendo le macro aree di interesse già individuate dall'advisory board, in sottocomitati, denominati Subsidiary task forces e di cui faranno parte i principali attori dello shipping nazionale e del cluster marittimo e che avranno, al momento, aree di specifico interesse concernenti la "Maritime sustainability", "Green and smart ports", "Safety at Sea and Maritime Security". – foto ufficio stampa Guardia Costiera – (ITALPRESS). fsc/com 20-Feb-23 19:35

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Accordo per raccolta differenziata tra McDonald’s, Comieco e Seda

Redazione

In 10 anni in Italia le emissioni di gas serra giù del 25,5%

Giulia Catone

Incuria inquina le acque e aumenta il rischio di alluvioni

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.