La Corea del Nord ha lanciato altri due missili balistici al largo della sua costa orientale, mentre la sorella del leader, Kim Jong Un, ha avvertito le forze statunitensi di interrompere le esercitazioni militari, affermando che il solitario stato nucleare potrebbe trasformare il Pacifico in un poligono di tiro.
I lanci arrivano appena due giorni dopo che la Corea del Nord aveva lanciato un missile balistico intercontinentale nel mare al largo della costa occidentale del Giappone, spingendo gli Stati Uniti a tenere esercitazioni aeree congiunte con la Corea del Sud e separatamente con il Giappone domenica.
I media statali della Corea del Nord hanno confermato di aver sparato due proiettili da un lanciarazzi multiplo, mirando rispettivamente a bersagli a 245 miglia e 209 miglia di distanza. Il lanciarazzi multiplo da 600 mm mobilitato nel fuoco è un mezzo di arma nucleare tattica in grado di paralizzare un aeroporto nemico.
Il ministero della Difesa giapponese ha affermato che i due missili balistici, lanciati intorno alle 22:00, hanno raggiunto un’altitudine massima di circa 100 km e 50 km, percorrendo circa 350-400 chilometri prima di cadere fuori dalla zona giapponese. Non sono stati segnalati danni ad aerei o navi.
In una dichiarazione, il ministero ha affermato che continuerà a raccogliere e analizzare le informazioni in stretta collaborazione con gli Stati Uniti.
Per il Primo Ministro giapponese, la serie di azioni della Corea del Nord, compresi i ripetuti lanci di missili balistici, minacciano la pace e la sicurezza del Giappone, della regione e della comunità internazionale. Il Giappone ha presentato una forte protesta e ha condannato con forza la Corea del Nord”.