Con l’approvazione del decreto-legge per l’attuazione del PNRR in Consiglio dei ministri, il Governo avvia in anticipo rispetto ai target e alle scadenze fissate dallo stesso Piano una prima tranche di circa cinquanta semplificazioni per accelerare gli investimenti e i cantieri su tutto il territorio nazionale. Un pacchetto di misure in settori strategici a vantaggio di imprese, operatori del settore e cittadini per lo sviluppo del nostro Paese.
Il decreto prevede interventi in materia di Appalti e contratti per velocizzazione i tempi in materia di appalti e contratti nei settori infrastrutturali o edilizi previsti dal PNRR attraverso l’uso della conferenza dei servizi in modalità semplificata e, quindi, in via telematica per l’invio di documenti, comunicazioni, pareri, istanze. Il dimezzamento dei tempi, da 30 a 60 giorni per le determinazioni degli enti in conferenza di servizi eccetto quelle paesaggistico territoriali, ambientali, culturali e tutela della salute i cui tempi sono fissati in 45 giorni.
Un’ altro intervento riguarda la digitalizzazione della procedura per l’istallazione di apparati tecnologici 4G. La procedura sarà semplificata eliminando l’autorizzazione preventiva, per la realizzazione di infrastrutture tecnologiche. C’è poi l’intervento riguardante l’edilizia scolastica. Saranno potenziate infatti le misure per la realizzazione degli interventi di edilizia scolastica aumentando i poteri di sindaci, presidenti delle province e città metropolitane al pari dei commissari straordinari.
Altri due interventi approvati riguardano l’ambiente e i trasporti. Per quanto riguarda l’energia saranno velocizzate e snellite le procedure per l’installazione di sistemi fotovoltaici anche per le zone con vincolo paesaggistico, attraverso l’utilizzo del silenzio assenso decorsi 45 giorni dalla richiesta e saranno semplificate delle procedure di impatto ambientale per la promozione dell’idrogeno verde e rinnovabile. Per i trasporti, invece, saranno in vigore sistemi procedurali più veloci per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e opere pubbliche di particolare complessità. Infine, uno degli ultimi interventi riguarda i Beni culturali. Saranno Ridotti i tempi per la conclusione del procedimento di verifica dell’interesse culturale, da 120 a 90 giorni.