Nello Stato del Jalisco sono stati scoperti trentuno corpi sotterrati in due tombe clandestine. Il territorio è il più colpito dalle guerre dei clan del Messico Occidentale. Il procuratore dello stato di Jalisco, Luis Joaquin Mendez, ha dichiarato: “Abbiamo già contato 31 vittime” aggiungendo che circa una quindicina di corpi sono già stati identificati e presto potranno essere riconsegnati alle famiglie. La prima tomba è stata individuata il primo febbraio nella località di San Isidro Mazatepec, nel comune di Tlajomulco de Zúñigan. A seguito delle indagini e l’estrazione di alcuni sacchi contenenti cadaveri, è stato individuato il secondo seppellimento. Lo Stato di Jalisco, controllato dall’organizzazione criminale messicana ‘Cartel de Jalisco Nouvelle Génération’, è uno dei territori più esposti alla violenza legata alla criminalità. Invero nel 2022 vi sono state trovate 41 tombe clandestine che contenevano 301 salme. Il numero più alto fino ad oggi, riguarda i resti di 544 corpi trovati sepolti nel 2020 nel medesimo stato.