Il brutto tempo, la pioggia, il freddo e le raffiche di vento non hanno avuto nessun effetto nel convincere i giovani studenti siciliani, del Comune di Castelbuono e dintorni a dire “Sì” all’incontro con il professore Nicolò Mannino e il vice presidente Salvatore Sardisco.
Un’aula magna assiepata di giovani quella che si è presentata agli occhi di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco – presidente e vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale – per dare vita a una assemblea studentesca per chiedere ufficialmente l’adesione al movimento e costituire una Ambasciata Culturale in questo territorio dove i giovani cantino la bellezza della cultura, antidoto forte contro ogni forma di violenza.
A dare il benvenuto al Liceo “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbono ci hanno pensato i docenti Mimmo Agostara, docente di Diritto e il professore Davide Iovino, artista di fama internazionale, autore di due splendide medaglie in bronzo raffigurante il capitano dei Carabinieri Mario D’Aleo ucciso dalla mafia a Monreale nel suo pieno lavoro di contrasto alla mafia.
A nome dei giovani studenti ha dato un messaggio di richiesta di collaborazione uno dei tre rappresentanti di Istituto, Francesco Lo Bianco.
“Siamo qui per proporvi un cammino culturale che vede famiglia, scuola e tessuto sociale – ha detto Salvatore Sardisco – unire ideali e forze per essere insieme ambasciatori di una cultura di vita. Voi, – ha sottolineato il vice presidente Sardisco – siete il presente, l’oggi del cambiamento e insieme possiamo cooperare per dire a tutti che la storia la possiamo scrivere insieme e insieme vivere la nostra bella costituzione Italiana”.
Applausi a scena aperta e tanta attenzione, hanno avuto la meglio. “Non esistono ricette magiche per debellare l’indifferenza e l’orgoglio, – ha detto Nicolò Mannino – bisogna guardarsi dentro, scorgere il proprio talento e metterlo a servizio della collettività principalmente per i più deboli e gli ultimi che sono vicino casa nostra. La mafia non ci fa paura – ha concluso Manninio – ci disturba l’indifferenza, la falsa sceneggiata che molti portano avanti per imporre un iter che non richiama il sacrificio di uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Padre Puglisi, e tanti e tante che hanno pagato con la vita un impegno costante e ricco di zelo”.
A chiusura dei lavori ecco costituirsi il gruppo studentesco che il ventotto febbraio sarà presente al Convegno Nazionale che il Parlamento della Legalità sta organizzando a Montecitorio e il diciannove maggio sarà presente davanti il portone dove abitava padre Pino Puglisi per un altro appuntamento del Parlamento della Legalità internazionale chiamato “Festival della Legalità e della Gioia”.