sabato, 16 Novembre, 2024
Regioni

Regionali Lombardia, liste d’attesa accendono dibattito tra candidati

MILANO (ITALPRESS) – L'ultimo confronto televisivo tra i quattro candidati alla presidenza della Regione Lombardia – che andrà in onda stasera alle 18.15 su Rai3 – si accende attorno a uno dei temi più dibattuti della campagna elettorale e che per tutti è tra i primi problemi da affrontare in caso di vittoria: le liste d'attesa nella sanità. Secondo il dem Pierfrancesco Majorino, primo a rispondere, "sono una vicenda scandalosa, non si capisce perché i cittadini debbano contribuire a pagare per avere accesso in tempi accettabili al diritto alla cura". Ma soprattutto, attacca "non ho capito perché Fontana e Moratti non hanno fatto le cose che hanno detto: bisogna potenziare la sanità pubblica, Fontana". Per Mara Ghidorzi, candidata di Unione Popolare, "bisogna intervenire sulle liste d'attesa perché è immorale non poter accedere alla cura, però bisogna farlo in maniera coerente e radicale. Intendo smantellare tutto il modello di accreditamento pubblico-privato, che è un modo per drenare risorse pubbliche verso i privati. Io voglio riprendere quelle risorse e destinarle al potenziamento della sanità pubblica". "L'ossessione della sinistra per la medicina privata impedisce di vedere i veri numeri – replica il presidente di Regione Lombardia e ricandidato del centrodestra Fontana – In realtà ci sono tre regioni governate dal centrosinistra, Campania, Lazio ed Emilia Romagna che hanno più letti accreditati al privato che non la Regione Lombardia. Quindi è un'ossessione falsa anche nei numeri". Fontana, che aggiunge di voler "continuare il lavoro di abbattimento delle liste di attesa", ricorda poi che la Regione ha messo a disposizione 160 milioni per creare nuovi slot e realizzare le prestazioni che sono state ritardate. Ragione dei ritardi "determinata dal Covid e dalla mancanza di medici e infermieri che deriva dalla cattiva programmazione dei governi". La candidata civica sostenuta dal Terzo Polo Letizia Moratti, invece, propone di affrontare il problema delle liste d'attesa dando "la possibilità per i medici che operano negli ospedali di esercitare la libera professione. So che è un provvedimento che sarà difficile. Perciò credo che nessun concorrente ne accenni, ma questa è l'unica via vera per dare risposte sulle liste d'attesa".(ITALPRESS). Photo Credits: xa1 xa1/trl/red 10-Feb-23 11:51

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Basilicata, ok a bando per multifunzionalità aziende agricole

Angelica Bianco

Cologno Monzese, incendio in appartamento. 5 leggermente intossicati

Redazione

Lavoro nero e sicurezza, sull’isola di Procida 4 su 6 aziende irregolari

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.