Una stesura definitiva di una food policy capitolina per garantire la massima sostenibilità in tutte le fasi del sistema alimentare, dall’accesso alle risorse fino all’educazione alimentare. È questo l’obiettivo che si pone il Consiglio del Cibo di Roma per contrastare lo spreco e povertà alimentare. Il Tavolo tecnico 5, con il supporto del progetto europeo F.U.S.I.L.L.I., che ha come obiettivo quello di favorire politiche alimentari sostenibili nelle aree urbane, ha indetto un incontro tra i diversi attori, istituzionali e non , e si è messo al lavoro per mettere in rete le proprie risorse ed elaborare un piano cittadino che consenta di prevenire lo spreco alimentare. “È il primo appuntamento che, come Food Policy di Roma, facciamo con il quinto Tavolo contro lo spreco del Consiglio del Cibo. Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di organizzare un Tavolo interassessorile; assessorato all’Agricoltura e alla food policy, assessorato al Commercio e assessorato alle Politiche Sociali. Questo perché il tema del cibo, quindi contrasto allo spreco ma non solo, la ristorazione, i mercati intrecciano diversi argomenti; il commercio per quanto riguarda i mercati, le politiche sociali, pensiamo alla struttura per l’emergenza freddo che c’è qui a Testaccio in queste settimane e il tema del cibo, i produttori locali, l’agricoltura” ha affermato Fabio Bonanno, responsabile Food Policy assessorato Agricoltura, Ambiente, Ciclo Rifiuti di Roma Capitale. “Questo è un momento per dire che questo tema trasversale avrà una sponda, inizialmente su questi tre assessorati ma sicuramente poi lo allargheremo anche agli altri”, ha aggiunto. “L’idea di fondo è quella di unire le politiche del recupero, riuso, riutilizzo e lotta allo spreco, nel caso dell’assessorato alle Politiche Sociali, all’utilizzo sociale delle risorse che vengono recuperate”, ha spiegato Emiliano Monteverede, assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale.