La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, ha pubblicato il nuovo bando di “Sapere i Sapori”, il programma regionale di comunicazione ed educazione alimentare e ambientale, dedicato alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado. Sono disponibili 211.000 euro, ripartiti proporzionalmente sulle diverse province laziali in base alla consistenza demografica, e ciascun progetto sarà finanziabile per un massimo di 2.000 euro per scuola.
“Oltre a favorire la conoscenza dei prodotti tipici regionali e una sana e corretta alimentazione – dice l’assessore Agricoltura, Promozione della filiera e della Cultura del cibo, Ambiente e Risorse naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati – il progetto punta a incrementare le competenze trasversali per la formazione e la crescita dell’individuo, nel rispetto dell’ambiente e nella consapevolezza che non solo l’attività di produzione agricola, ma anche le abitudini alimentari possano generare significative ricadute di impatto ambientale”.
“In tal modo – aggiunge – viene favorita, sin dal percorso scolastico, una cultura green nelle nuove generazioni e una maggiore consapevolezza sul concetto di salute pubblica. La novità prevista per la nuova edizione del Programma è il coinvolgimento dei Guardiaparco regionali, che potranno intervenire nelle scuole ammesse al Bando Sapere i Sapori® per incontri tematici sull’educazione ambientale e sul sistema dei Parchi del Lazio, anche favorendo, ove possibile, la partecipazione delle stesse scuole al programma di educazione ambientale ‘Gens’, del sistema regionale delle aree protette”.
“È un programma a cui teniamo moltissimo – evidenzia il presidente di Arsial, Antonio Rosati – educazione alimentare, diffusione delle nostre eccellenze alimentari e sostenibilità ambientale. Una rete nelle scuole di giovani ambasciatori per buone pratiche semplici e di buon senso. Divulghiamo così la nostra idea di economia della Bellezza”.
I bandi sono pubblicati sul sito di Regione Lazio e di Arsial e saranno aperti sino a esaurimento fondi.