Passo in avanti con “soddisfazione per i lavoratori stagionali in agricoltura. La buona notizia arriva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm che programma gli ingressi in Italia di 82.705 lavoratori extracomunitari stagionali e non stagionali.
Decreto flussi per l’agricoltura
“Confagricoltura esprime soddisfazione per l’emanazione del decreto flussi è particolarmente importante per il settore agricolo”, scrive la Confederazione, “cui continua a registrarsi una forte difficoltà a reperire manodopera disponibile e adeguatamente qualificata e dove la componente dei lavoratori stranieri ha assunto ormai una dimensione strutturale che presenta un’incidenza superiore a tutti gli altri settori produttivi”.
Stagionali, numeri in crescita
Al lavoro stagionale sono state destinate 44 mila quote, la metà delle quali riservate alle associazioni datoriali agricole. “Si tratta di un numero in crescita rispetto all’anno precedente (14.000) che conferma la fiducia nel ruolo che le associazioni agricole comparativamente più rappresentative possono svolgere in questa delicata materia”, fa
presente la Confagricoltura, “Serve adesso uno sforzo da parte delle amministrazioni competenti”, chiede la Confederazione, “affinché l’iter burocratico per l’ingresso dei cittadini extracomunitari sia il più celere possibile e consenta alle imprese agricole di poter contare su questi lavoratori già nelle prime campagne di raccolta primaverili”.
Rapporto AGRIcoltura100,
Si terrà martedì 31 gennaio alle 11, nella sede di Confagricoltura a Palazzo Della Valle a Roma, dove verrà presentata la 3^ edizione del Rapporto AGRIcoltura100, un progetto avviato da Confagricoltura e Reale
Mutua, curato da Innovation Team. “AGRIcoltura100 è lo studio più approfondito sulla sostenibilità nel settore primario in Italia”, scrive la Confagricoltura, “Nato come modello di analisi pluriennale, misura il
livello delle imprese agricole in quattro aree di sostenibilità: ambientale, sociale, gestione dei rischi e delle relazioni, qualità dello sviluppo”.
Aziende per la sostenibilità
Lo fa aggregando 236 variabili, attraverso indicatori di attività, responsabilità-gestione e performance. In questa edizione il modello è stato arricchito con oltre 20 nuovi indicatori che misurano i risultati ottenuti dalle imprese. Nel corso dell’evento, a cui prenderà parte anche il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava, verranno presentati i risultati della ricerca che ha coinvolto circa 3.000 aziende agricole, rilevandone l’impegno dal punto di vista della sostenibilità, sotto ogni profilo, valorizzando così il contributo del settore primario alla crescita economica e sociale del Paese.