Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha ricordato che quello della carenza degli operatori sanitari nei pronto soccorso è un problema economico per il Paese, ribadendo che i medici e gli infermieri vanno pagati di più al fine di valorizzare un settore che sta affrontando gravi difficoltà. “Fare il medico e l’infermiere in un pronto soccorso è un lavoro che ha tanti aspetti positivi, questi posti vanno resi più attrattivi, occorre cambiare il sistema organizzativo, dare incentivi non solo economici e assicurare maggiore tutela al personale sanitario per contrastare i continui episodi di violenza che avvengono con più frequenza nelle strutture”, ha detto Schillaci.
“Credo che la pandemia abbia messo in evidenza tanti aspetti positivi della nostra sanità pubblica, tra questo il più importante riguarda il capitale umano, penso a medici, agli infermieri, ai farmacisti, tutti gli operatori che si sono battuti per assicurare cure adeguate ai pazienti” ha aggiunto.
“Il sistema ha anche dimostrato delle fragilità, prima la medicina del territorio, il fatto che tra il medico di base che è il primo presidio di cura cittadina e gli ospedali con i pronto soccorso manca una medicina territoriale che va rafforzata. Purtroppo nell’ultimo periodo è emerso anche fenomeno dei cosiddetti medici a gettone, contrastato fin da quando sono diventato ministro. Ho mandato i Nas a effettuare controlli specifici, sono state trovate irregolarità, è un fenomeno da combattere subito per far sì che ci sia più spazio per nuove assunzioni e minor ricorso a queste forme”, ha concluso.