L’Agenzia per la coesione territoriale ha rivelato che tutti i 51 Programmi Operativi (PO) cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo (FSE) del ciclo 2014-2020 hanno presentato al 31 dicembre 2022 la certificazione delle spese sostenute e la relativa domanda di rimborso alla Commissione europea raggiungendo il risultato del superamento del target N+3 dell’anno 2022.
La spesa complessivamente certificata alla Commissione europea, si legge in una nota, è risultata pari a 35,02 miliardi di euro con un incremento di 6,40 miliardi rispetto all’importo di 28,62 miliardi conseguito al 31 dicembre 2021 e raggiunge il 53,99% del totale delle risorse programmate pari, dopo la riprogrammazione REACT-EU, a 64,87 miliardi. Per quanto riguarda le risorse europee a valere sul bilancio Ue il livello del loro utilizzo si è attestato a 27,98 miliardi di euro a fronte del target minimo per evitare il disimpegno automatico fissato a 18,48 miliardi.
Anche tutti i 19 Programmi di Cooperazione territoriale Europea hanno raggiunto il target N+3 fissato al fine 2022, certificando una spesa complessiva pari a 1,77 miliardi, rispetto all’importo di 1,37 conseguito al 31 dicembre 2021 e raggiunge il 59,79% del totale delle risorse programmate pari a 2,96 miliardi. I risultati raggiunti hanno consentito ad ogni PO di superare le soglie di spesa previste al 31 dicembre scorso, in una situazione di persistente criticità dovuta al protrarsi degli effetti socioeconomici conseguenti alla pandemia da Covid 19 ed alla crisi ucraina.