La crisi climatica avanza e miete sempre più vittime in ogni parte del globo. Gli episodi si susseguono in un crescendo allarmante come la siccità che tra la primavera e l’estate 2022 ha inaridito Europa. Questi fenomeni mettono sempre più sotto i riflettori le sofferenze che il pianeta sta patendo a causa dell’eccessiva industrializzazione che mette in pericolo interi ecosistemi. “Oltre all’ Europa c’è da segnalare l’alluvione che da fine agosto ha sommerso il Pakistan, l’ondata di freddo proveniente dall’Artico che a dicembre ha ucciso più di 60 persone in Nord America, danneggiato infrastrutture e sistemi di trasporto e determinato un blackout per 2 milioni di persone, e le ondate di freddo estremo e le nevicate innaturali che in Giappone hanno ucciso 17 persone e determinato il ferimento di altre 38, mentre in Europa si registravano nuovi record di temperature al rialzo. I Governi mondiali devono prendere seriamente a cuore le sorti delle proprie popolazioni”, Lo afferma in una nota Ultima Generazione.