Tra il fine settimana di Capodanno e l’Epifania sono attese 10,2 milioni di presenze nelle strutture ricettive italiane, con uno aumento del +9,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, anche grazie al ritorno del turismo straniero. A stimarlo per Assoturismo Confesercenti è il Centro Studi Turistici di Firenze. Una buona notizia per il comparto è che la settimana di Capodanno è senza ombra di dubbio la più importante per il turismo nella stagione invernale e si spera di recuperare quanto perso in un autunno difficile, condizionato dall’aumento dei costi energetici e dal rallentamento fisiologico dei flussi turistici, i quali mostrano una grande vitalità in queste ultime battute dell’anno. Complessivamente, per il periodo delle feste Assoturismo stima 13,8 milioni di presenze nelle strutture italiane, il +8,1% rispetto al 2021, di cui il 74% concentrato proprio nel periodo di Capodanno. Una crescita trainata dall’incremento delle presenze estere (+19,5% e ad aumentare sono soprattutto le presenze di tedeschi e francesi, ma arrivano in forze anche svizzeri, britannici, olandesi e belgi. Tra i mercati extraeuropei, invece, le segnalazioni di aumento più significative sono per il mercato statunitense, con un gran ritorno dei turisti USA soprattutto nelle città d’arte.