Una circolare dell’Inps ha comunicato che le imprese in possesso della certificazione sulla parità di genere possono inoltrare domanda sull’esonero dei contributi fino a un massimo di 50mila euro l’anno. La circolare chiarisce che le domande trattandosi di una prima attuazione della misura possono essere presentate fino al 15 febbraio 2023.
Resta fermo che, ai fini dell’ammissibilità all’esonero, i datori di lavoro dovranno essere in possesso della certificazione entro il 31 dicembre 2022. L’agevolazione non riguarda i contributi Inail. La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è pari a 4.166,66 euro. Il limite di spesa per lo Stato è di 50 milioni di euro annui. L’agevolazione spetta nei limiti delle risorse specificatamente stanziate. Nell’ipotesi in cui dette risorse risultino insufficienti a fare fronte a tutte le istanze presentate dai soggetti legittimati a fruire dell’esonero, “il beneficio sarà proporzionalmente ridotto per tutti i soggetti considerati così da favorire il più ampio accesso alla misura”.