Il testo della Manovra da 35 miliardi di euro per il 2023 è stato approvato dalla Camera con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti, dopo una seduta fiume in cui non sono mancati momenti di tensione con le opposizioni. Ora la manovra passa al Senato, che la esaminerà da oggi 27 dicembre senza apportare modifiche per rispettare la scadenza del 31 dicembre, altrimenti scatterà l’esercizio provvisorio. L’obiettivo del Governo è di chiudere la pratica entro il giorno di San Silvestro per affrontare le tematiche più urgenti che comprendono famiglia, pensioni, reddito di cittadinanza ed energia. Gran parte delle risorse, circa 21 miliardi su 35 complessivi, saranno destinati al contrasto del caro bollette.
Lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio fisico e economico bonus sociale) si prevede per il primo trimestre un’ulteriore estensione a 15 mila euro della soglia dell’Isee (che da aprile era stata già innalzata da 8.265 a 12mila euro). Per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, rimane il paletto dei 20mila euro. Tra i beneficiari dello sconto in bolletta ci sono anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza e i nuclei familiari con persone che soffrono di disagio fisico. A fronte è prevista un prelievo straordinario sugli extraprofitti con un’aliquota al 50% sul reddito 2022. A favore delle imprese morose arriva lo stop ai distacchi. L’Autorità per l’energia potrà sospendere fino al 31 gennaio 2023 le interruzioni di gas per le aziende con arretrati sui pagamenti causati in questi mesi dal caro-bollette.