Tommy è un ex randagino che è stato comprato per 5€ ad una bancarella di paese, era un cucciolo organo e abbandonato, che se ne stava attaccato al capezzolo di una gatta, pure lei senza famiglia. Quel cucciolo disperato, che aveva trovato una madre in una creatura altrettanto smarrita e sola, vengono notati da una ragazza che li acquista entrambi per 15€, tanto valgono per l’ambulante quelle anime di nessuno. Tommy e Perla trovano casa e amore, Perla se ne va da questo mondo dopo qualche anno, resta Tommy a cui la sua famiglia dà dopo poco una sorellina umana: Bianca. Tommy e Bianca diventano inseparabili, finché una malattia si prende quel cagnolino pieno d’amore e lascia alla bambina un vuoto di calore, affetto, comunicazione. Bianca è una bambina di 5 anni, i genitori la portano a visitare luoghi, cercano di consolarla e distrarla. Escono per la festività dell’Immacolata e Bianca domanda un palloncino a forma di unicorno, grande e colorato.
Poco dopo il palloncino le sfugge dalle dita, si impiglia su un ramo, provano a recuperarlo, ma il vento lo porta via. Quando vede quell’unicorno volare in cielo e scomparire Bianca si mette a piangere davanti a tutti nella piazza di una cittadina in provincia di Rieti, i genitori e i passanti l’hanno confortata dicendo che il palloncino sarebbe arrivato al suo cagnolino morto da poco. Ma la vigilia di Natale ha ricevuto un’incredibile sorpresa: sotto l’albero c’era la lettera del suo amato cagnolino Tommy. Tra queste righe troviamo un insegnamento per tutti noi umani.
“Cara Bianca, sono Tommy, voglio farti sapere che ho ricevuto il tuo palloncino e che mi ha fatto molto felice vederlo salire fino in cielo per arrivare a me. Ha ragione la tua mamma, non devi piangere per il palloncino che ti è sfuggito dalle mani, perché il paradiso esiste e molto in alto, dove finisce tutto il blu, ci sono Prati bellissimi e il sole illumina e scalda l’erba che è più morbida di una coperta.
Scoprirai nella vita che alcune persone che ami ti sfuggiranno dalle mani, proprio come il tuo bel palloncino, o perché il vento è troppo forte o perché, può accadere anche a te, sarai distratta o stanca e non stringerai la mano con la forza sufficiente per farle restare o per far sentire la presenza necessaria in certi momenti. Quello che voglio dirti è che finché il tuo cuore sarà capace di onorare con sincerità e profondità la parola “amore”, anche nella perdita, quell’amore sarà come il nostro palloncino: qualcosa capace di salire fino in cielo ed essere ricordato per sempre. Gli umani si sentono troppo spesso superiori, perché possono parlare, mentre noi cagnolini possiamo dire solo “bau”, ma è proprio per questo che abbiamo imparato a dimostrare l’amore solo con le nostre azioni, solo con la nostra fedeltà, solo con la nostra gioia capace di manifestarsi ogni giorno come fosse il primo. Tante volte avrei voluto dirti “ti voglio un bene immenso”, ma non potendo parlare ho solo scodinzolato fortissimo per fartelo vedere bene il mio amore. Tu bambina mia, amica e compagna di giochi e riposini, non fare come gli umani, usa sempre con cura le parole e quando le dirai fa che siano uguali uguali a quelli che senti profondamente, trattale come qualcosa di raro… questo farà di te una persona rara sulla terra. Voglio farti sapere che qui, in paradiso, i cagnolini come me corrono felici e non hanno più paura né dolore e questo per molti randagini che vivono una vita di solitudine e sofferenza è il raggiungimento della gioia meritata. Io sono stato fortunato ad incontrare te, dopo il dolore dell’abbandono e non ti dimenticherò mai, anzi, un giorno, ti aspetterò per dimostrarti di nuovo tutto il mio amore. Tu, se vuoi tenermi accanto, nel frattempo, porta questo nostro amore a tutti i randagi che potrai, è così che mi farai vivere per sempre. Infine, cara Bianca, ricordati di guardare le stelle ogni notte, ti aiuterà a guardare sopra le cose del mondo, che a volte sono così distanti dal sogno che devi avere per la tua vita. Quando sarai tentata di non credere più a nulla, guarda ancora in cielo e unisci i puntini delle stelle, se affini lo sguardo, potrai vedere il mio muso e la mia coda che scodinzola sempre per te.
Per sempre Tommy
P. s. qui con me c’è Gimmy, Bilbo, Benedetta e tutti i cagnolini che aspettano il loro amico umano. Raccontalo a tutti!”