Con un aumento del 68% rispetto all’anno scorso, nel periodo che va da gennaio a novembre 2022 sono stati registrati 308mila ingressi irregolari nella Ue. Lo fa sapere Frontex nel suo ultimo bollettino. La pressione migratoria risulta la più alta dal 2016 e la rotta dei Balcani occidentali rimane la più attiva.
“L’elevato numero di attraversamenti illegali sulla rotta dei Balcani occidentali può essere attribuito a ripetuti tentativi da parte di migranti già presenti nella regione e all’abuso dell’accesso senza visto alla regione”, nota l’agenzia. Nel Mediterraneo centrale sono stati registrati 93mila ingressi, con un aumento in un anno del 49%.
Già nel primo trimestre dell’anno si era registrato un picco di attraversamenti illegali delle frontiere esterne della Unione europea del 57% in più rispetto a un anno fa, il primo di questa entità dalla crisi dei migranti del 2016. Tra gennaio e marzo 2022 sono stati rilevati 40.300 attraversamenti e non sono inclusi i rifugiati in fuga dall’Ucraina e chi entra regolarmente nella Ue attraverso i valichi di frontiera. La via del Mediterraneo centrale, che tipicamente interessa gli ingressi irregolari in Italia, aveva registrato nel primo trimestre 2022 un calo del 17%.