Gesti concreti di una solidarietà che passa dalle parole ai fatti. Helga Guardì, coordinatrice dello staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale con professionalità e tanta dedizione ha portato a compimento un percorso di “abbracci agli ultimi” che è sotto gli occhi di tutti. “L’amore si proclama – dice mamma Helga – solo se si è in grado di esprimerlo subito dopo con gesti che incidono nel cuore”. Dai vecchietti della Casa di Accoglienza di Vicari (Provincia Palermo), che lei chiama “I nostri nonnini” curati con amore da Suor Clementina ai “bambini e adolescenti” che trascorrono le loro giornate nella “Casa del Sorriso” di Monreale.
Un percorso di emozione, abbracci, doni, festa in clima di natale e tutto per dare voce a un esortazione che il “Bambino che sta per nascere” dirà nella sua evangelizzazione “Vi riconosceranno da come vi amerete”. “In questo come vi è tutta la metodologia di vita – dice Nicolò Mannino, presidente del movimento – non un dare e agire per apparire senza crederci fino in fondo, ma un “come” che sa di condivisione, umiltà e stringe al proprio cuore chi non vuole poesie e retoriche natalizie ma gesti, un dito che porti via una lacrima e un dono che dica che non si è mai soli”. Salvatore Sardisco, promotore e animatore di tutto è felice. “Abbiamo ricevuto tanto sia dai nostri nonnini della Casa di accoglienza di Vicari, grazie a suor Clementina, che dai meravigliosi bambini e adolescenti che amorevolmente grazie al lavoro di bravi operatori, assistenti sociali, il grande don Francesco Biondolillo e Michele referente della comunità, ogni giorno hanno tutto ciò che necessita per crescere nella formazione e nel clima della famiglia.
Tutto questo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione – dice ancora Salvatore Sardisco – all’azione di solidarietà di tanti che hanno accolto il nostro invito a consegnare un dono come Vera Guardì, che da mesi ha pensato come rendere particolare questo natale proprio per chi nelle mura di un Istituto attende qualcosa di diverso, di vero, e che sa d’amore puro e disinteressato”. “Un grazie va indirizzato all’ottica Giuseppe Geraci di San Cipirello, a Diego e Filippo Bonura, sempre vicini a ogni gesto di solidarietà all’imprenditore Massimo Taormina di San Giuseppe Jato dove nella realtà imprenditoriale ha sede una Ambasciata del Parlamento della Legalità Internazionale”.
“Un grazie di cuore – sottolinea Salvatore Sardisco – va a persone della Comunità di Monreale vicini alle iniziative che noi proponiamo, come la Dueffe Animazioni, frutta e verdura dei fratelli Trapani, e ancora “frutta e verdura” dei fratelli Giaconia, il panificio “Il Fornetto” di Intravaia, come pure l’Antica Forneria Tusa sempre a Monreale, un grazie di cuore il Parlamento della Legalità internazionale lo indirizza all’Associazione Nazionale Carabinieri e un abbraccio forte ai giovani dell’Istituto Superiore “Capizzi” di Bronte per aver pensato a piccoli doni per questa staffetta di cuore che ha raggiunto tutti.
Il cammino di fraternità e di solidarietà continua anche in questi giorni con altri appuntamenti significativi che coinvolgeranno la Comunità di Piana degli Albanesi presso la Chiesa San Giorgio con papas Giuseppe Di Miceli e il sindaco Rosario Petta, l’Istituto Superiore di indirizzo Alberghiero di Cefalù e giovedì ventidue dicembre alle ore nove e trenta al Palazzo Arcivescovile di Palermo – Sala Lavitrano – per una conclusiva riflessione sul tema “Il linguaggio della Speranza e della bellezza nel Natale oggi” con un confronto tra giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e multietnico e don Antonio Zito, Direttore dell’Ufficio IRC dell’Arcidiocesi di Palermo.
“È un pellegrinaggio breve – conclude Nicolò Mannino – che parte dal cuore e va verso un altro cuore dove l’abbraccio sigla una certezza, un augurio, quello di essere sempre e ovunque un cuor solo e un’anima sola”.