Una catena di gourmand e giuristi per la presentazione del Progetto IusAmphisya-Locride 2025. L’entusiasmante percorso di rinascita giuridica e culturale, iniziato nel 2000, culmina nel sostegno alla candidatura della Locride a “Capitale della Cultura Italiana” per il 2025 e va suggellare e consolidare la sinergia fra le associazioni IusGustando e Bailliage Amphisya Calabria –Confrerié Mondiale de la Gastronomie Chaine des Rotisseurs, gli Ordini degli Avvocati di Roma, Rieti, Massa Carrara, Reggio Calabria, Locri, la Camera Penale di Roma, la Fondazione Premio Bancarella ed il Comune di Pontremoli, il Gaal Terre Locridee, il Consorzio PoliEco.
I cento selezionatissimi ospiti hanno ricevuto dalla Bailli e Presidente IusGustando Antonella Sotira più che un mandato ad agire una vera e propria cerimonia di investitura a Cavalieri della Cultura e Paladini di Giustizia, con il suggello della santa benedizione natalizia, impartita dal Rettore dei Cavalieri di San Silvestro Mons. Luigi Francesco Can. Casolini di Sersale invocando la protezione di Santa Lucia, la martire che dona luce ai cuori e accende gli animi.
La nuova narrazione della Locride e dell’intera Calabria, declinata nell’originale progetto a cui hanno aderito tante Terre e tanti Luoghi, dalla Francia a Malta, da Pontremoli ad Israele passando per la Calabria, per creare il grande ponte IusArte fra Uomini e Terre di Valore, si declina in una paideia itinerante di dibattiti e convegni socio-giuridici, pellegrinaggi e visite museali, convivi e simposi culinari, che da marzo 2023 sino a gennaio 2025, trasformeranno l’utopia IusAmphisya in eterotopia.
Tra i principali sostenitori del programma, coordinato dal Prof. Avv. Antonio Palma, Ordinario di Diritto Romano e attuale Presidente del Poligrafico Zecca di Stato, oltre alle istituzioni calabresi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, il Senatore Dario Damiani, gli On.li Simonetta Matone e Alfredo Antoniozzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone (che il 19 novembre ha posato per il Calendario IusFemina contro la violenza di genere, tra gli obiettivi del progetto- il Presidente del Caf Cisal Francesco Greco, il Presidente del GAL Terre Locridee Francesco Macrì, il magistrato locrideo Tommaso Marvasi, gli imprenditori-giuristi avv.ti Filomena Greco, Emanuela Mirabelli, Massimiliano Bonifazi. L’omaggio al retaggio nobiliare della Chaine des Rotisseurs fondata dal Re Santo Luigi IX di Francia, è coordinato dal Presidente dell’Istituto di Diritto Nobiliare Emilio Petrini Mansi Marchese della Fontanazza, che aprirà le porte delle antiche casate calabresi, rappresentate dal mecenate cosentino Roberto Bilotti Ruggi Marchese D’Aragona.
A porre il suggello della Muse l’esibizione di due grandi artiste Antonella Pagano, poetessa, sociologa, antropologa e canta storie, con i versi della sua ultima fatica letteraria “Eva e la minestra del Paradiso” e la cantante vesuviana Giò di Sarno a ricordare la passione della gente del Sud.
L’auspicio, come ci ricorda l’avv. Sotira è che se l’utopia è il sogno di una società diversa e migliore in un futuro indeterminato, l’eterotopia è la realizzazione di questi sogni di perfezionamento e miglioramento nel nostro qui e ora, ossia in una nicchia dello spazio che si differenzia sostanzialmente rispetto a tutti gli altri spazi. Ed senza alcun ombra di dubbio la Calabria è uno spazio – non luogo in cui la normalità viene da sempre sovvertita.