Per gli Stati Uniti la guerra in Ucraina non finirà entro l’inverno. A dirlo è il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa. “Tutti noi vorremmo che la guerra in Ucraina finisse oggi o all’inizio del prossimo anno. Ma da quello che vediamo sul terreno e dai combattimenti intensi che sono in corso è molto difficile che ciò accada”, ha aggiunto.
La conclusione della guerra in Ucraina dipende da una serie di fattori. Ma se analizzata da un punto di vista psicologico e matematico, può accadere già nella primavera o nell’estate del 2023. A sostenerlo è Mykhailo Podolyak, consigliere dell’ufficio del presidente ucraino Zelensky, parlando al canale tv Rbc. “Questo dipende da molti fattori: matematici, psicologici, psico-emotivi, di politica estera e politica interna, in particolare nel paese aggressore”, ha evidenziato Podolyak, affermando che anche quei Paesi che hanno sostenuto la Russia sono ora sempre più distanti da essa, quindi si può prevedere che i russi non abbiano praticamente più risorse dal punto di vista della guerra. “Se parliamo di psicologia e matematica della guerra, allora la conclusione della guerra è la primavera-estate del prossimo anno”, ha sottolineato il consigliere di Zelensky.