Dopo otto ondate di attacchi missilistici contro l’Ucraina, tutte le centrali termiche e idroelettriche hanno subito ingenti danni e il 40% delle strutture di rete ad alta tensione sono danneggiate in varia misura. “Ognuno di noi deve rendersi conto che affronteremo questo inverno con significative restrizioni” al consumo di energia elettrica e Il Governo ha incaricato il ministero dell’Energia di determinare chiare priorità per la fornitura di energia elettrica”, ha scritto il premier ucraino Denys Shmyhal.
L’elettricità sta gradualmente tornando a Odessa e nella regione dopo gli attacchi russi con droni kamikaze dei giorni scorsi. Nella regione continuano i blackout di emergenza avvertendo i cittadini della minaccia di nuovi attacchi russi. Il Dipartimento dei sistemi energetici della regione di Odessa aveva fatto sapere che per riparare il sistema elettrico danneggiato dai droni lanciati dall’esercito russo su Odessa e la regione potrebbero volerci fino a due o tre mesi, mentre l’Europa si prepara a fornire in tutto il Paese generatori elettrici per affrontare l’inverno.