La Unione europea approverà un pacchetto di sanzioni molto duro verso l’Iran. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, sottolineando che Teheran continua a negare di aver mandato droni alla Russia dopo l’inizio della guerra e sostiene che non invierà missili. Borrell ha anche ribadito che la Unione considera inaccettabili le esecuzioni dei manifestanti e che adotterà sul punto una posizione e molto severa.
Nel frattempo, un secondo manifestante di nome Majidreza Rahnavard è stato giustiziato a Mashhad, in Iran, con l’accusa di aver ucciso due Basiji, componenti della forza paramilitare fondata dall’ayatollah Khomeini. Secondo l’agenzia di stampa della magistratura Mizan, Rahnavard è stato condannato per ‘muharebeh’ (la ‘guerra contro Dio’) per aver accoltellato a morte due Basiji, Hossein Zeinalzadeh e Danial Rezazadeh, e averne feriti altri quattro a Mashhad, nella provincia di Khorasan Razavi, il 17 novembre, durante la rivolta in atto dal 16 settembre, dopo la morte in custodia di Mahsa Amini, accusata di avere indossato l’hijab in modo improprio. Secondo gli attivisti per i diritti umani, Rhanavard è stato duramente picchiato durante la detenzione, tanto da subire durante l’arresto la frattura di un braccio.