Prendete Napoli, una delle città più belle ed amate nel mondo, e fate immortalare i suoi scorci più suggestivi dai ragazzi che hanno scelto la strada della legalità e del no al bullismo. Questo, e molto altro ancora, è “Ama Napoli Contest”, una iniziativa ideata per divulgare l’immagine della capitale del Mezzogiorno attraverso la sua parte migliore.
Di qui il patrocinio del comune di Napoli che positivamente ha accolto questo progetto unico nel suo genere.
Gli scatti realizzati a ridosso del mare daranno vita ad una grande mostra fotografica.
Ne abbiamo parlato con il fotoreporter Alessandro Di Laurenzio che insieme al regista Michele Cuciniello ed a Vincent Spina, produttore cinematografico sta realizzando questa originale iniziativa.
Quale è lo scopo del Contest?
“Questa iniziativa chiama a raccolta i cittadini, le scuole e le istituzioni affidandogli un ruolo da testimonial tradotto in immagine fotografica che farà da cornice alla mostra. Una rappresentazione fotografica di chi ama e dice no al Bullismo, partecipando e mettendo la propria immagine in una mostra fotografica unica e singolare”.
Come mai avete scelto di impegnarvi nella lotta al bullismo?
“Il bullismo può essere combattuto ripartendo dalle basi della formazione che un bambino e ragazzo deve avere, proponendo linee guida e ambienti più sani che non offendono il mondo infantile e adolescenziale. Insieme agli amici e colleghi Michele Cuciniello e Vincent Spina abbiamo elaborato questo progetto alla luce del fatto che in passato abbiamo realizzato e portato a termine progetti di natura sociale con un focus particolare sul mondo dell’infanzia. Dal nostro punto di vista bisogna creare sempre di più occasioni in cui le giovani generazioni possano sfruttare al meglio la loro creatività”.
Vi siete ripromessi anche un altro intento, di carattere ambientale?
“È vero: questa iniziativa offre la possibilità di lanciare un invito, un messaggio, invitando tutti coloro che vorranno di aderire all’invito fatto alle istituzioni del territorio a ricreare la spiaggia che esisteva un tempo sul lungo mare partenopeo.
Una richiesta che nasce da un inizio di rinnovo che le parti istituzionali hanno avviato regalandoci in bellissimo “lungo mare liberato” offrendo alla cittadinanza la possibilità di godere di spazi che precedentemente erano invasi dal traffico quotidiano. La location che si è scelta non a caso si affaccia sul lungo mare ed essa è la storica “Casina Pompeiana” che ospiterà la mostra fotografica”.