Le prospettive delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi alle prese con crisi dei consumi, caro bollette e inflazione record, e la Legge di bilancio varata dal Governo. Saranno questi i temi al centro dell’Assemblea 2022 di Confesercenti. L’appuntamento è previsto per domani 13 dicembre alle ore 10.30, nella Sala dei Marmi, in Viale delle Olimpiadi 60, Foro Italico a Roma. L’incontro è il culmine dell’attività associativa della Confederazione delle piccole e medie imprese.
I presidenti Mattarella e Meloni
L’evento sarà aperto dal saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da un videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A seguire gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
A chiudere l’Assemblea, la Relazione della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise e l’intervento del VicePresidente del Consiglio Matteo Salvini.
La “salute” delle piccole imprese
Durante i lavori, annuncia la Confesercenti, saranno presentati analisi e dati inediti, “con particolare attenzione al periodo natalizio, sullo stato di salute delle Piccole e medie imprese del commercio del turismo e dei servizi, vero e proprio patrimonio per l’economia e il Paese”.
Le previsioni per il 2023
La Confesercenti in questi giorni ha già delineato le difficoltà che incontrano le piccole imprese.
“La brusca frenata dei consumi delle famiglie, di cui si ravvisano già i segnali”, osserva la Confederazione, “non inciderà solo sulle imprese del commercio ma su tutta l’economia, riducendo fortemente la crescita nel 2023. Per questo, dopo la manovra, sarà necessario concentrarsi su interventi per sostenere e rilanciare la domanda interna”.
Il peso di inflazione e incognite
La Confesercenti, in una nota, commenta inoltre le Prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023 di Istat.
“Le stime dell’istituto di statistica delineano uno scenario denso di incognite, e confermano il nostro allarme sul rallentamento della spesa dei consumatori”, sottolinea la Confederazione, “L’inflazione registra, infatti, ancora livelli molto alti, riducendo il potere di acquisto delle famiglie, che si apprestano ad affrontare il periodo di Natale e Capodanno con un budget condizionato da prezzi e spese fisse. Una frenata già in atto”, puntualizza la Confesercenti, “e che rende le prossime festività invernali un vero e proprio banco di prova per la tenuta dei consumi e dell’economia”.