La riforma del reddito di cittadinanza verrà completata nel 2023. Intanto con la Legge di Bilancio il Governo ha adottato la sospensione del Reddito per le persone che possono lavorare dai 19 ai 59 anni. Con queste parole il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha confermato che il prossimo anno ci sarà un nuovo intervento sul reddito di cittadinanza da parte del Governo italiano dopo i cambiamenti avvenuti con la Legge di Bilancio per il 2023.
“I nuovi interventi sulla riforma del RdC riguarderanno la modalità con cui si fa domanda, potenziando step by step i controlli e, soprattutto, con un maggior intervento e interessamento degli enti locali, Comuni soprattutto, che possono maggiormente scovare ed evitare frodi rispetto alla centralizzazione a capo all’Inps”, ha spiegato il sottosegretario.
“Sul fronte delle pensioni faremo un incontro con le parti sociali per arrivare a una riforma totale, complessiva e unica dal 2024. Attualmente non ci sono le risorse per aumentare l’intervento a favore degli assegni pensionistici minimi, purtroppo. Comunque si comincia già a dare un segnale importante portando le pensioni minime a 570 euro al mese”, conclude il sottosegretario al Lavoro.