Abuso fisico, psicologico, di violenza assistita o di cyberbullismo. Il 9% dei circa 9 milioni di minori presenti in Italia subisce maltrattamenti e dati allarmanti si sono aggravati con lockdown e pandemia Covid. Corsi per genitori e bambini, sportelli di ascolto nelle scuole e un osservatorio ad hoc per le Procure, sono alcune delle proposte lanciate dal primo incontro del “Think tank On Radar” della Fondazione Internazionale Menarini. “Incubi, disturbi del sonno, atteggiamenti autolesionisti, disturbi improvvisi del comportamento alimentare, isolamento, calo del rendimento scolastico, perdita di controllo nel trattenere i bisogni, sono alcuni dei sintomi che possono mettere in allerta genitori e insegnanti”, ha sottolineato Pietro Ferrara, ordinario di pediatria all’Università Campus biomedico di Roma. “Per questo un ruolo centrale è il coinvolgimento dei pediatri di famiglia nell’introdurre il monitoraggio, attraverso questionari, di questi indicatori di disagio nella redazione del bilancio di salute che fanno su ogni giovane assistito”, ha aggiunto Ferrara. Per contrastare la diffusione di immagini di minori sul web e il loro utilizzo a scopo pedopornografico, ha precisato Annalisa Lillini, direttore della Divisione Servizio della Polizia Postale, “sarebbe utile invece inserire nei corsi di preparazione al parto per le future mamme, anche informazioni sul rischio di divulgare le foto dei propri bambini sui social media, cosa purtroppo frequente”.