Si confermano le stime molto positive relative al 2022 per quanto riguarda il turismo in Italia, considerata una delle mete più popolari al mondo, e tutti gli indicatori suggeriscono un ritorno a livelli vicini al periodo pre-pandemico. Nei primi 6 mesi del 2022, sono stati i viaggiatori francesi quelli che hanno speso di più in Italia, con una media di circa 1,6 miliardi di euro, il 180% in più rispetto a gennaio-giugno 2021. Le regioni maggiormente frequentate sono state Lombardia, Piemonte, Lazio, Liguria e Toscana.
Il settore è quindi in grado di soddisfare la clientela del turismo di fascia alta che, secondo un’indagine Virtuoso (2022), si aspetta, oltre alla sicurezza tanto ricercata negli ultimi anni, ancora più consulenza, viaggi-evento, esperienze personalizzate iper-esclusive e soprattutto responsabili.
Con un forte impatto su molti settori del Made in Italy, il turismo di fascia alta è un elemento essenziale per la ripresa dell’economia italiana. Nonostante le tensioni geopolitiche ed economiche, la tendenza rimane molto positivo per il 2023, in quanto l’assenza dei mercati russo e asiatico è in parte controbilanciata dal ritorno dei clienti europei e americani.
A supporto della tendenza positiva, l’Italia con Enit torna all’edizione 2022 della fiera ILTM di Cannes, In uno stand di oltre 660 mq, dove l’Agenzia Nazionale del Turismo ha coinvolto 19 regioni e Roma Capitale con oltre a 126 aziende internazionali per promuovere le magnificenze del Paese.