Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è diventato operativo il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che assegna oltre otto miliardi di euro del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili al fine di fronteggiare l’aumento dei prezzi legati ai materiali di approvvigionamento e al caro energia.
“È un segnale concreto che va nella direzione di sbloccare la realizzazione di interventi infrastrutturali strategici, assegnando risorse aggiuntive per contrastare gli extracosti energetici e dei materiali causati dall’impennata dell’inflazione”, dichiara il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. “Si tratta di una risposta ad una delle maggiori problematiche riscontrate finora nella realizzazione degli obiettivi del PNRR e di altre opere da completare entro il 2026. Un ulteriore finanziamento per coprire gli aumenti dei prezzi delle opere pubbliche è già previsto nel disegno di legge di bilancio per il 2023”, ha aggiunto
In particolare, i finanziamenti complessivi assegnati dal decreto ammontano a 8.074.778.168,50 euro, di cui 5.010.208.037,94 euro destinate a interventi finanziati da risorse PNRR, 679.429.116,27 euro per opere in relazione alle quali sono stati nominati Commissari Straordinari, 453.759.907,93 euro relative a interventi PNC, 1.616.660.978,20 euro preassegnate agli enti territoriali attuatori di misure PNRR e, infine, 314.720.128,16 euro preassegnate nell’ambito PNC. La dotazione finanziaria del Fondo ha soddisfatto la totalità del fabbisogno finanziario emerso con la procedura semplificata relativa alle preassegnazioni agli enti locali attuatori e con la procedura ordinaria relativa alle istanze presentate dalle Amministrazioni centrali. A tal riguardo, non è stato necessario definire una graduatoria degli interventi sulla base della quale determinare le opere assegnatarie delle risorse.