Le categorie di lavoratori cui è stata respinta la domanda per accedere all’indennità una tantum prevista dal Dl-Aiuti possono ora presentare richiesta di riesame. Lo rende noto l’Inps, sottolineando che l’esito delle domande e le relative motivazioni di reiezione sono consultabili sul sito dell’Istituto tramite il servizio denominato “Indennità una tantum 200 euro”, alla voce “Esiti”.
L’esito dell’istruttoria automatizza è visibile sia da parte dei cittadini, previo accesso con le proprie credenziali al portale, sia da parte dei patronati. L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (“Indennità una tantum 200 euro”).
Per le istanze in stato di “Respinta” è infatti disponibile il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione “Allega documentazione” – eventuali documenti a supporto.
L’Inps precisa, infine, che i titolari di Naspi e Dis-Coll per il mese di giugno, per accedere all’indennità una tantum devono aver effettivamente percepito la prestazione di disoccupazione nel periodo indicato, come stabilito dall’articolo 32, comma 9, del decreto Aiuti. Analogamente, per l’indennità prevista dal Decreto Aiuti ter, cosiddetto Bonus 150, gli stessi beneficeranno della prestazione nel mese di febbraio 2023 ove abbiano effettivamente percepito la disoccupazione a novembre.