Un passo avanti nella tutela delle risorse idriche. Si tratta del nuovo step per il progetto EUway che vede l’Associazione Agricoltura è Vita di Cia-Agricoltori Italiani tra i sette partner europei per il programma internazionale per “L’acqua, risorsa da tutelare tra sostenibilità e opportunità”. L’iniziativa era stata presentata durante la 45ma edizione della rassegna mondiale della meccanica agricola. L’evento, organizzato dall’Associazione con Cia e i suoi giovani imprenditori agricoli, riuniti in Agia, ha proposto un focus di aggiornamento con l’intervento di Massimo Canalicchio, project manager EUWAY per l’Associazione Agricoltura è Vita-Cia; Enrico Calentini, presidente nazionale Agia-Cia; Angiolo Martinelli, dirigente Divisione V Uso sostenibile delle risorse idriche Ministero della Transizione Ecologica; Federica Matteoli, global alliance for Climate-Smart Agriculture Project Manager Fao; Roberto Bernabini, vicedirettore generale Consorzio di Bonifica della Romagna e Stefano Francia, presidente Associazione Agricoltura è Vita-Cia.
Rischi da carenza idrica
“Tra gli obiettivi, come da progetto, c’è quello di accrescere sempre di più la consapevolezza circa i rischi di carenza idrica e inquinamento, come promuovere tra gli agricoltori un uso razionale dell’acqua e una sua conservazione”, scrive la Cia-Agricoltori, “e ancora, incentivare la messa a fattor comune delle buone pratiche basate su esempi di tecniche agricole più efficienti e virtuose. All’orizzonte, seguendo la metodologia bottom-up, resta la realizzazione di una Guida Transnazionale sulle condizioni esistenti di fabbisogni e di utilizzo delle risorse idriche in agricoltura, basata su Guide Nazionali di analisi dello stato dell’arte di coltivazioni e allevamenti e del relativo fabbisogno idrico, e sulle buone pratiche esistenti”.
Uso responsabile e gestione
Tra i progetti di divulgazione che vede impegnata la Confederazione c’è, si fa presente nella nota di presentazione, “la definizione di moduli formativi per tecnici del settore e agricoltori, professionisti impegnati nel settore dell’irrigazione e i responsabili della gestione delle risorse idriche, puntando sulle nuove tecnologie e sull’uso di dati digitali per un’agricoltura responsabile e sempre di più a basso impatto, fondata su un’economia circolare rispettosa delle risorse naturali”
Un fondo da 400 mila euro
La Cia-Agricoltori e i suoi giovani imprenditori, ricordano inoltre che tutti i dettagli del progetto sono presenti sulla piattaforma formativa connessa. “EUway – Efficient Use of Water among Agricultural Youth”. “Il programma è cofinanziato dal Programma Erasmus+ Partenariato per la Cooperazione nel campo dell’Istruzione e della Formazione, nel bando riservato alle ONG europee, avviato ad aprile 2022 termina il 31 marzo 2024 con un finanziamento complessivo di 400 mila euro”, ricorda la Confederazione, “Al partenariato europeo hanno aderito sette partner di cinque Paesi europei: ELO, European Landowners, Belgio, soggetto coordinatore, TUS, Technological University of Shannon, Irlanda, Associazione Agricoltura è Vita, Italia, BC-Naklo, Biotechnical Centre Naklo, Slovenia, COAG Jaén e ON Projects, Spagna, Hof un Leben, Germania”.